Nell’Evangelii Gaudium Papa Francesco si affida a tutte le comunità perché “facciano in modo di porre in atto i mezzi necessari per avanzare nel cammino di una conversione pastorale e missionaria, che non può lasciare le cose come stanno” e racconta di sognare “una scelta missionaria capace di trasformare ogni cosa, perché le consuetudini, gli stili, gli orari, il linguaggio e ogni struttura ecclesiale diventino un canale adeguato per l’evangelizzazione del mondo attuale”.
Con questo appello rivolto alla Chiesa del mondo, ripreso dai nuovi Orientamenti per l’annuncio e la catechesi in Italia, calato nella realtà locale di Concordia-Pordenone grazie al progetto pastorale diocesano, che invita ad essere “comunità che annuncia e testimonia”, è stata pensata e strutturata l’apertura dell’anno pastorale 2014-2015, fissata per il pomeriggio e la serata di domenica 28 settembre.
Sarà un’occasione per condividere insieme una giornata all’insegna del correre incontro…: correre incontro alle realtà diocesane e ai loro programmi per l’anno pastorale alle porte; correre incontro all’uomo e alla donna di oggi che incrociano queste proposte auspicabilmente con la curiositas latina e, quindi, con un interesse che – magari via via – si fa appassionato; correre incontro agli operatori pastorali e alla loro creatività: trasmettitori fondamentali di entusiasmo – nel suo significato letterale ripreso dal greco: “pieno di Dio”, ovvero divinamente ispirato – con il loro esserci e con lo stile con cui si fanno presenti.
Non mancheranno dunque testimonianze e laboratori per grandi e piccoli così da favorire la partecipazione delle famiglie al completo, confronti e dialoghi anche durante la cena, preghiera e presentazione dell’icona biblica dell’anno pastorale che verrà così aperto.
Tante, inoltre, le novità rispetto allo scorso anno; prima per immediatezza della fruibilità, la creazione di un sito www.pastoralepn.org dove sono reperibili tutti i dettagli dell’apertura dell’anno pastorale oltre ai vari materiali utili per presentare l’evento agli operatori pastorali parrocchiali e alle comunità stesse.
Non resta dunque che augurare: buona navigazione!
