A nove secoli dalla sua edificazione, la basilica cattedrale di Catania, dedicata alla patrona sant’Agata vergine e martire, si apre alle visite virtuali grazie a un percorso immersivo fruibile online dal sito www.cattedralecatania.it, con audio, video, immagini e testi di approfondimento. In uno dei brani introduttivi si legge (e si può ascoltare): «In questa casa più volte rinata dalla sue stesse rovine, i fedeli possono sempre riconoscere nel segno della cattedra del vescovo la presenza di Cristo buon pastore e, mentre celebrano i divini misteri, pregustare un tempo oltre quello presente quando egli sarà tutto in tutti».
La visita consente di esplorare la cattedrale a 360 gradi e accedere a 12 punti di interesse religioso, artistico e culturale: la Porta Santa come invito all’incontro, il sacello di Sant’Agata testimone di Cristo, il Battistero opera di Giovanni Tuccari, l’altare in bronzo fuso, l’urna con le spoglie mortali del beato cardinale Giuseppe Benedetto Dusmet, apostolo dei poveri, l’organo monumentale a canne da poco ristrutturato, il monumento sepolcrale di Vincenzo Bellini, i resti dell’antica basilica precedente al terremoto, la sacrestia che espone un affresco dell’eruzione dell’Etna del 1669, altri notevoli monumenti e quadri.
I punti d’interesse indicati saranno fruibili anche attraverso percorsi di visita tematici in grado di facilitare la lettura catechetica e liturgica della cattedrale, così come avviene nelle visite guidate sul posto. Si tratta di un progetto pilota promosso dall’Ufficio nazionale per i Beni culturali ecclesiastici Cei, frutto della collaborazione dell’arcidiocesi di Catania con Ibam, l’Istituto per i beni archeologici monumentali del Cnr.
da Avvenire del 5 luglio 2016, pag. 15
