UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

I novant’anni di Vita Trentina

Per Vita Trentina, fondato nel 1926 come voce di coraggio della diocesi, tre giorni di celebrazioni del Novantesimo, da giovedì a sabato nella sede comunale di Palazzo Geremia e al Polo diocesano Vigilianum.
8 Novembre 2016

La storia ma anche l’impegno attuale dei settimanali cattolici si può leggere come il tentativo di dare voce alle periferie, non solo geografiche, indicate dal Papa. Per Vita Trentina, fondato nel 1926 come voce di coraggio della diocesi, questa è l’interpretazione al centro della tre giorni di celebrazioni del Novantesimo, da giovedì a sabato nella sede comunale di Palazzo Geremia e al Polo diocesano Vigilianum. L’11 novembre sarà l’ex direttore del giornale trentino don Ivan Maffeis, oggi portavoce Cei, a confrontarsi col direttore di Avvenire Marco Tarquinio e il direttore del Tgrnazionale Vincenzo Morgante su «Le periferie trovano voce», presenti le autorità locali e l’arcivescovo. Monsignor Lauro Tisi augura a Vita Trentina di essere «un’umile bussola, capace d’indicare strade possibili» nella presentazione dello speciale di 80 pagine con 90 parole affidate al commento di altrettante firme trentine: un coro di voci per sottolineare identità e servizio del settimanale.

Il programma del Novantesimo si è aperto ieri con la mostra fotografica «Un mondo accanto» di Gianni Zotta, fotoreporter di Vita Trentina, che insieme al compianto maestro Flavio Faganello ha raccolto 50 fotografie di sole ombre. La serata di domani sarà dedicata a un libro autobiografico di monsignor Giuseppe Grosselli, la mattina di sabato a un confronto tra social e carta, col presidente Fisc Francesco Zanotti. Nel pomeriggio la figlia di Alcide De Gasperi, Maria Romana, firma di Avvenire, racconterà l’amicizia del padre con il primo direttore di Vita Trentina monsignor Giulio Delugan. Infine il concerto del Freedom Gospel Choir davanti alla basilica di Santa Maria Maggiore con un’inedita proiezione videomapping.

Il programma sarà diffuso dalla radio Trentino inBlu che da oltre 25 anni affianca il settimanale.

da Avvenire dell'8 novembre 2016, pag. 26