È stato un impegno «doppio» quello messo in campo a Chieti assieme ad Avvenire in vista della Giornata per la Carità del Papa del 25 giugno scorso. Quest’anno la raccolta a Chieti, coordinata dalla parrocchia di Sant'Agostino, si è sviluppata su due fronti: la vendita diretta di Avvenire davanti alle chiese e la prevendita (con la consegna dei «buoni-giornale»), nei giorni precedenti. La giornata ha visto i volontari impegnati fin dalle sei del mattino con l’arrivo dei quotidiani di fronte alla Cattedrale. L’impegno più grande è stata l’organizzazione della distribuzione attraverso i gruppi diretti in diverse parrocchie.
Contemporaneamente si è lavorato all'allestimento di uno stand dedicato in centro. I parroci hanno compreso il valore dell’iniziativa e hanno consentito l’annuncio della disponibilità di Avvenire fuori dalla chiesa e della destinazione del ricavato alla Carità del Papa prima della benedizione finale, come è successo ad esempio ed è quello nella chiesa di San Francesco Caracciolo, a pochi chilometri dal centro storico. Fuori intanto una volontaria, Chiara, cominciava la distribuzione dei quotidiani: «Quest’anno ci sarebbero voluti più volontari – nota la più entusiasta dei promoter – per coprire tutte le chiese della forania teatina della città alta, una carenza a cui abbiamo potuto rimediare con le prevendite».
Da questa esperienza, comunque, insieme a quella dell’anno scorso, è apparso chiaro che un piccolo nucleo, armato di buona volontà, può rifornire tutte le parrocchie di una zona pastorale. Occorre però avviare con largo anticipo la macchina organizzativa per rendere l’iniziativa una vera occasione di condivisione.
