UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Gossip e costume, “fate il vostro gioco”

Pazienza se in Italia sono già in 800mila a soffrire di gioco d’azzardo patologico. E 'pas­si' anche il fatto che nel 2011 la so­la raccolta dei giochi in Rete con vin­cita in denaro ha fruttato la modica cifra di 10 miliardi di euro. Ora pure la do­manda di scommesse su gossip ed eventi di attualità e costume anche nel nostro Paese sarà esaudita.
18 Luglio 2012
Pazienza se in Italia sono già in 800mila a soffrire di gioco d’azzardo patologico. E 'pas­si' anche il fatto che nel 2011 la so­la raccolta dei giochi in Rete con vin­cita in denaro ha fruttato la modica cifra di 10 miliardi di euro. Bazze­cole, se si pensa al giro d’affari tota­le del mercato del gioco d’azzardo nel nostro Paese che sfiora gli 80 mi­liardi di euro (compresi i rigiochi ef­fettuati a seguito delle vincite). Più dei fatturati di Eni e di Fiat, come denuncia la Consulta nazionale an­tiusura. Ma evidentemente voliamo ancora su cifre basse, se le somme lucrate dalla criminalità organizza­ta risultano di gran lunga superiori rispetto ai numeri 'legali'. Perché le cosche, per dirla con le parole u­tilizzate nella relazione annuale dal­la Procura nazionale antimafia, van­tano una «crescita esponenziale» nei proventi del gioco.

Ma tant’è, volete togliere agli italia­ni il gusto di azzeccare il colore del­le scarpe di Belen alla prima uscita ufficiale del 2013? Oppure di indo­vinare lo share della prima serata di Sanremo? O di vaticinare sulla piog­gia del weekend? Ecco che la do­manda di scommesse su gossip ed eventi di attualità e costume – se ne avvertiva un gran bisogno – anche nel nostro Paese sarà esaudita. En­tro l’anno. Con buona pace di chi si danna per arginare usura e riciclag­gio, e salvare famiglie sul lastrico a causa dei soldi spesi in gratta e vin­ci, videopoker, slot machine, lotto, schedine e quant’altro.
Del semaforo verde all’Italia sulle nuove forme di scommesse, le co­siddette
novelty bets,
di importa­zione inglese, ha parlato ieri l’Agi­pronews (agenzia di stampa giochi a pronostico e scommesse). La Commissione europea, recita un comunicato, dopo tre mesi di 'stand still', necessari perché pre­visti da una direttiva comunitaria, «ha dato il via libera al decreto che prevede l’apertura del palinsesto dei Monopoli di Stato». I bookmaker i­taliani potranno così «aprire libera­mente (o quasi) giocate 'atipiche' su eventi sportivi ed extrasportivi, sfidando a colpi di fantasia», e di moneta sonante, aggiungiamo noi, «i loro colleghi esteri, storicamente liberi da ogni vincolo». Inoltre, «se Oltremanica le novelty bets sono af­fidate totalmente e liberamente al­la creatività dei quotisti, in Italia – dove il sistema è regolamentato dai Monopoli di Stato – ci sarà bisogno di un controllo supplementare».
Come funziona? Presto detto. «O­gni bookmaker made in Italy – reci­ta l’entusiastico comunicato –, oltre alla lista di eventi 'classica' su cui accetta scommesse, potrà chiedere ad Aams (l’Amministrazione auto­noma dei Monopoli di Stato, ndr) – che darà una risposta entro 30 gior­ni, altrimenti la proposta stessa de­cadrà – l’autorizzazione per inseri­re rapidamente puntate speciali su fatti di cronaca, costume o sport nel proprio menù». Facile no? Ogni pro­posta, poi, dovrà ottenere una «va­lutazione di opportunità». Non so­no previste puntate sulle elezioni politiche italiane, e sono bandite «le implicazioni di sesso, razza, religio­ne o che invadano la privacy, dei personaggi pubblici a cui si fa rife­rimento ». Nessuna paura, però: sul colore delle scarpe di Belen Rodri­guez le scommesse sono già aper­te.

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