UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Anziani: troppa tv e ancora poco web

Trascorrono oltre 4 ore al giorno davanti alla televisione ma sono ancora lontani dalle nuove tecnologie. Questa, in sintesi, la “fotografia” degli anziani italiani scattata dall’ultima indagine Auser sulla condizione sociale degli anziani 2012, svolta su elaborazione di dati Istat.
24 Settembre 2012
Trascorrono oltre 4 ore al giorno davanti alla televisione, ascoltano i tg, seguono i programmi pomeridiani, ma sono ancora lontani dalle nuove tecnologie. Questa, in sintesi, la “fotografia” degli anziani scattata dall’Auser, in occasione della VI edizione della “Città che apprende”, in programma a Genova il 26 e 27 settembre, sul tema “Informarsi e comunicare al tempo del web e della tv”.
Oltre un quarto di quanti ascoltano la Tv “non si informa in alcun altro modo”, si legge nella presentazione dell’iniziativa.
L’ultima indagine Auser sulla condizione sociale degli anziani 2012, su elaborazione di dati Istat, ha evidenziato che tra il 2001 e il 2010 sono aumentati gli anziani che utilizzano il computer, con un incremento di circa 10 punti percentuale per la fascia 65-74, ma di soli 2 punti per gli over 75 contro un più 14% della popolazione totale.
Se nel 2002 gli anziani fra i 65 e i 74 anni che utilizzano il computer erano il 3,7%, si è giunti al 2010 con il 13,7%. L’Auser definisce tali dati “interessanti”, in quanto “l‘utilizzo delle nuove tecnologie da parte degli anziani può permettere loro una maggiore inclusione sociale, maggiore capacità di informarsi e migliori condizioni di vita”, mentre “informarsi attraverso un solo un mezzo, la tv, rischia di indebolire la propria esperienza di vita e di limitare la possibilità di partecipare ai processi democratici”.