UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Ecologia dei media. Manifesto per una comunicazione gentile

Cosa significa guardare ai media con un approc­cio ecologico? 
25 Maggio 2020

Cosa significa guardare ai media con un approc­cio ecologico? Ce lo spiega Fausto Colombo, uno dei nostri più autorevoli sociologi della comuni­cazione, in questo suo libro dove analisi critica e prospettiva etica si integrano in un discorso puntuale e suggestivo insieme. I media nel loro complesso appaiono un ecosistema in continua evoluzione. Come ondate sempre più potenti, si riversano sul mondo prima i mezzi a stampa, poi la radio e la televisione, poi ancora la prima digitalizzazione e l’utopia di internet, per arrivare oggi alle grandi piattaforme, macchine algoritmiche la cui benzina è costituita dai comportamenti degli utenti. Un ecosistema, quest’ultimo, che produce effetti sulla vita so­ciale e che, oltre a offrire straordinarie opportu­nità, può anche letteralmente inquinare il nostro universo simbolico, come fanno i discorsi d’odio e le false verità circolanti sui social, che le piat­taforme non sembrano completamente in grado di limitare.
Ma praticare un’ecologia dei media significa anche preoccuparsi di agire per migliorare le re­lazioni interpersonali e il rapporto con il mondo attraverso i media, non limitandoci a seguire, in modo spesso ingenuo, le impronte del progresso tecnologico o delle leggi del mercato e cercando invece di reagire alla saturazione dei nostri tempi e dei nostri spazi vitali. Perché è arrivato il momento di fermare la frenesia ‘social’ e di guardare come i nostri avatar o nickname ci par­lano di noi stessi in quanto umani.
Dopo averci guidato attraverso le riflessioni teo­riche e le pratiche quotidiane che promuovono una rinnovata sensibilità etica nell’uso dei media, Colombo ci propone un ‘manifesto per una comu­nicazione gentile’, dove gentile sta certamente come invito ad abbassare i toni tornando al gar­bo della conversazione faccia a faccia e al rispetto degli interlocutori, ma sta anche e soprattutto come richiamo alla gens cui tutti apparteniamo, alla nostra unica famiglia, la specie umana, che, sola fra tutte le specie, attraverso la comunicazione può pensare se stessa oltre il presente, in continuità con le generazioni passate e con lo sguardo aperto sulle future. Una possibilità straordinaria e preziosa, e ora fragile più che mai nelle nostre mani.

L'AUTORE

Fausto Colombo è professore ordinario di Teoria della comunicazione e dei media presso l’Uni­versità Cattolica del Sacro Cuore, dove dirige il Dipartimento di Scienze della comunicazione e dello spettacolo. Tra le sue pubblicazioni, ri­cordiamo in particolare: Le nuove tecnologie della comunicazione (con Gianfranco Bettetini, 1994), La digitalizzazione dei media (2007), Il po­tere socievole. Storia e critica dei social media (2013). Per Vita e Pensiero ha pubblicato tra l’al­tro Gli archivi imperfetti (1986) e Imago Pietatis. Indagine su fotografia e compassione (2018), e nel 2015 ha curato con Ruggero Eugeni il se­condo volume della Storia della comunicazione e dello spettacolo in Italia. I media alla sfida del­la democrazia (1946-1978).

 

 

Ecologia dei media. Manifesto per una comunicazione gentile
Autore: Fausto Colombo
Editrice: Vita e Pensiero
Pagine 112
Prezzo: 13 €