UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Meno effetti,
più sostanza

Tutte le novità che arriveranno sugli scaffali dei negozi di tecnologia que­sto inverno, nei gior­ni scorsi sono passa­te da Berlino. Nella capitale tedesca si è chiusa mercoledì la 51esima edizione dell’Ifa, la più importante fiera inter­nazionale dell’elettronica di consumo in Europa.
9 Settembre 2011
Tutte le novità che arriveranno sugli scaffali dei negozi di tecnologia que­sto inverno, nei gior­ni scorsi sono passa­te da Berlino. Nella capitale tedesca si è chiusa mercoledì la 51esima edizione dell’Ifa, la più importante fiera inter­nazionale dell’elettronica di consumo in Europa. La ten­denza emersa nei 140 mila me­tri quadrati dei padiglioni tede­schi è quella di un mercato in­tento a soprattutto a cristallizza­re e metabolizzare la sua evolu­zione, che negli ultimi anni ha cor­so a ritmi troppo frenetici, con l’o­biettivo di migliorare l’innovazio­ne già esistente, senza rinunciare a qualche novità più o meno ina­spettata.
 
La tv sempre più smart. La prima smart tv, all’Ifa, si era visto solo un anno fa. Oggi non c’è produttore che non abbia in catalogo almeno una televisione capace di fare il la­voro di un computer. Due anni fa la novità erano gli schermi Led, l’anno scorso il 3D. Ora ci sono le applicazioni. Il televisore, attra­verso il wi-fi e protocolli come il Dlna, diventa il cuore e il cervello di un ecosistema domestico grazie al quale tablet, telefonini, note­book, fotocamere o stampanti si comportano come super periferi­che che dialogano tra loro. Il se­greto perché tutto funzioni è il cloud, ovvero la possibilità di ac­cedere a file e applicazioni diret­tamente dalla Rete. Fra le novità di questa edizione dell’Ifa ci sono le nuove tv di Vestel che integrano il sistema operativo di Google o i box che trasformano anche i televisori normali in dispositivi Android e permettono di accedere a tutte le app attraverso un telecomando.
 
Android über alles. Il sistema o­perativo aperto di Google ha or­mai consolidato il suo successo. Non più solo tablet e smartphone con due versioni appositamente pensate per le diverse piattaforme (Honeycomb e Gingerbread), a Berlino Android ha portato la sua versione per le televisioni, con la quale i telespettatori potranno ac­cedere a contenuti e applicazioni disponibili online. Fra le novità più interessanti c’è anche il Galaxy Note di Samsung, una sorta di i­brido tra uno smartphone e un ta­blet, pensato per essere utilizzato anche con uno speciale pennino come una sorta di blocchetto de­gli appunti digitale intelligente.
 
Navigatori 3.0. Alla fiera di Berli­no anche i navigatori satellitari hanno avuto il loro restyling tra­sformandosi in una piattaforma social da cui accedere ad applica­zioni e contenuti extra. Garmin, con il marchio Navigon, ha lan­ciato 10 nuovi modelli, mentre TomTom ha presentato la nuovis­sima app per iPhone e iPad, di­sponibile da autunno che permet­te di trasformare i dispositivi Ap­ple in navigatori completi di tutte le funzionalità come HD Traffic per avere in tempo reale informa­zioni sul traffico e sulle stazioni autovelox e il servizio Map Share per aggiornare velocemente il pac­chetto mappe. Tom Tom ha poi in­globato all’interno del suo ultimo prodotto, il Go live 1015, anche la possibilità di connettersi a Twitter. Attraverso la scheda sim presente all’interno del navigatore, è possi­bile anche accedere alle app di Ex­pedia e TripAdvisor per avere non solo le indicazioni per scegliere al­berghi e ristoranti durante il viag­gio, ma per conoscere in tempo reale anche il giudizio degli uten­ti su luoghi e strutture.
 
La carica degli ultrabook. A Ber­lino è anche arrivata una nuova ge­nerazione di portatili ultrasottili (non oltre 2 centimetri di spesso­re) che da un lato sfidano i note­book e i netbook, dall’altro si pro­pongono come alternativa a chi non si è lasciato convincere dai ta­blet. Computer portatili che fanno della leggerezza e della potenza le loro caratteristiche principali. Spes­sori ridotti all’osso abbinati a pre­stazioni eccezionali e con caratte­ristiche tecniche di pregio come processori Core, memorie allo sta­to solido e batteria di lunga dura­ta. I primi a cimentarsi sono To­shiba con i modelli Portege z830 e z835, Acer, che ha presentato A­spire S3, Asus (UX31 e UX21) e Le­novo con l’IdeaPad U300: tutti de­cisi a sfidare Apple con i suoi Mac-Book Air.