UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Anicec, ad Assisi grande partecipazione

Dietro ai processi tecnologici dei mass media c’è una portata umanizzante che fa la differenza. “Il rischio di perdere il contatto con la realtà è sempre in agguato e può avere due varianti: l’idealizzazione o la brutalizzazione”, ha detto monsignor Domenico Pompili, direttore dell’Ufficio per le comunicazioni sociali della Cei, agli oltre 120 partecipanti riuniti ad Assisi per l’incontro residenziale degli Animatori della comunicazione e della cultura che si è tenuto dal 23 al 25 ottobre.
26 Ottobre 2009

Dietro ai processi tecnologici dei mass media c’è una portata umanizzante che fa la differenza. “Il rischio di perdere il contatto con la realtà è sempre in agguato e può avere due varianti: l’idealizzazione o la brutalizzazione”, ha detto monsignor Domenico Pompili, direttore dell’Ufficio per le comunicazioni sociali della Cei, agli oltre 120 partecipanti riuniti ad Assisi per l’incontro residenziale degli Animatori della comunicazione e della cultura che si è tenuto dal 23 al 25 ottobre.