UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

A scuola dalla Samaritana

«Comunità che annun­cia e testimonia» è il titolo del progetto pa­storale 2014-2015 della Chiesa di Concordia-Pordenone. Sarà ripre­so come slogan per l’apertura dio­cesana del nuovo anno pastorale. Con il sottotitolo «Correre incon­tro...» che richiama l’azione missionaria della samaritana.
30 Settembre 2014

«Comunità che annun­cia e testimonia» è il titolo del progetto pa­storale 2014-2015 della Chiesa di Concordia-Pordenone. Sarà ripre­so come slogan per l’apertura dio­cesana del nuovo anno pastorale. Con il sottotitolo «Correre incon­tro...» che richiama l’azione missionaria della samaritana. Domenica la parrocchia di Porcia ha accolto una kermesse festosa e impegnata: laboratori per gli operatori pastora­li su proposte di nuova evangelizza­zione, testimonianze, conferenze, e poi uno spazio stand per associa­zioni e gruppi ecclesiali. La veglia di preghiera e la consegna alle comu­nità dell’icona col famoso incontro narrato da Giovanni. Nel quadretto biblico, che ispira l’anno pastorale della diocesi, Gesù adotta la tecni­ca che il massmediologo McLuhan avrebbe definito dello «spostamento dei piani»: dal­l’acqua materiale, di cui anche lui aveva sete, sposta l’attenzione sulla sete interiore e profonda della donna. Una sete che poteva lasciar posto solo a una sorgente vivace.
L’apertura diocesana è il primo di una serie di passi: Papa Francesco con l’Evangelii gau­dium incoraggia in una direzione 'estrover­sa' con una impostazione pastorale che evi­ta stanchezza e ripetitività per una visione gioiosa e dinamica, meno preoccupata di sé, della conservazione dell’esistente, dei nume­ri, e più interessata a condividere l’acqua del­la misericordia.