Dare voce ai sogni, alle speranze e ai desideri dei bambini dell’Abruzzo: è questo l’obiettivo di "Radioblab", il laboratorio di radiofonia per gli allievi della quinta B della Scuola Primaria Francesco Rossi di Paganica. L’iniziativa si svolgerà dal 12 al 17 ottobre ed è realizzata in memoria di Madre Gemma Antonucci, superiora delle Clarisse di Paganica deceduta nel terremoto del 6 aprile. Durante la settimana i bambini conosceranno le potenzialità tecniche e comunicative della radio, verranno divisi in vere e proprie redazioni e realizzeranno in piena autonomia - direttamente dalla scuola - interviste e spot all’interno di un vero e proprio studio costruito per l’occasione. “Radioblab” è ideato da un gruppo di giovani che hanno frequentato le ultime edizioni del corso Radiolab (laboratorio radiofonico promosso da Radio Vaticana e dalle Suore Paoline, che da 10 anni si rivolge ai giovani dai 18 ai 30 anni - cfr. http://radiolab.altervista.org). Le giornate prevedono una parte teorica e una pratica. Alcune lezioni saranno condotte da Sean Patrick Lovett, direttore della sezione italiana e inglese di Radio Vaticana e docente alla Pontificia Università Gregoriana. Il progetto Radioblab è realizzato insieme a Radio Vaticana, Radio Bonaria (emittente del Santuario di N. S. di Bonaria a Cagliari), Centro Culturale San Paolo, Edizioni Shalom ed altri sostenitori e partner. Tutti i lavori prodotti saranno il filo conduttore di un programma radio di fine corso, che verrà trasmesso da emittenti italiane in tutto il territorio nazionale (l’elenco delle radio che trasmetteranno il programma è on-line all’interno del sito ufficiale di “Radioblab”). Il primo attestato di entusiasmo è arrivato proprio dalle maestre della scuola Francesco Rossi, a pochi metri dall’epicentro del terremoto, che hanno inviato questo messaggio: “che bello riprendere l’attività scolastica dopo mesi di pausa! Gli alunni più grandi stanno vivendo in maniera particolare il ritorno tra i banchi. Certo alcuni di loro si sono trasferiti in altre scuole, altri, a volte, lavorano pensierosi perché scossi particolarmente dal sisma, ma in tutti si riscontra una gran voglia di ricominciare negli spazi di sempre, con le stesse insegnanti e con la normalità avuta fino al 4 aprile 2009… aspettiamo quindi con gioia anche l’inizio di Radioblab!”