UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Asti: una parola di speranza

In occasione della ricorrenza liturgica di San Francesco di Sales, il Vescovo di Asti, mons. Francesco Ravinale ha incontrato i giornalisti locali, secondo una tradizione ormai consolidata e che viene vissuta sempre con molta disponibilità e amicizia.
25 Gennaio 2013
In occasione della ricorrenza liturgica di San Francesco di Sales, il Vescovo di Asti, mons. Francesco Ravinale ha incontrato i giornalisti locali, secondo una tradizione ormai consolidata e che viene vissuta sempre con molta disponibilità e amicizia. Dopo l’introduzione di Adriana Marchia, direttore diocesano dell’Ufficio Comunicazioni Sociali, il Vescovo ha ringraziato i presenti per la loro disponibilità e per la correttezza dei rapporti che caratterizza e facilita la collaborazione fra la Diocesi e gli organi della comunicazione sociale, sottolineando che la serenità dei rapporti non può che rivelarsi di grande utilità per l’ambiente sociale e per la stessa professionalità dei giornali locali.

 
Successivamente ha intrattenuto i presenti esponendo le preoccupazioni e i motivi di speranza contenuti nel recente messaggio dei vescovi piemontesi, Una parola di speranza per il tempo che ci attende. Infine ha sollecitato il dialogo,per riflettere se sia possibile aiutare l’opinione pubblica ad affrontare con lo spirito giusto le difficoltà sociali in cui ci stiamo dibattendo. Gli interventi in merito si sono dimostrati molto opportuni, grazie alla sensibilità di ciascuno, e hanno aperto il campo a osservazioni acute dal punto di vista sociologico, ma ulteriormente arricchite dalla particolare prospettiva di questo anno, che il Papa ha proposto di vivere come anno della fede. Non è stato difficile rendersi conto che una visione di fede può contribuire in modo decisivo a non perdere quella fiducia che è sempre importante, ma che si rivela assolutamente necessaria quando la precarietà delle situazioni sembra scoraggiare chi intende contribuire al benessere sociale con il proprio impegno responsabile.