UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Brescia: cattolici e media

“Quale rapporto tra mondo cattolico e media” è il tema del convegno organizzato dai soci italiani della Fondazione Centesimus Annus – Pro Pontifice, che si terrà sabato 28 maggio a Concesio (Brescia), presso l’Istituto Paolo VI.
27 Maggio 2011
“Quale rapporto tra mondo cattolico e media” è il tema del convegno organizzato dai soci italiani della Fondazione Centesimus Annus – Pro Pontifice, che si terrà sabato 28 maggio a Concesio (Brescia), presso l’Istituto Paolo VI. Sull’argomento Brescia “ha molto da dire – osserva mons. Giuseppe Scotti, segretario aggiunto del Pontificio Consiglio delle comunicazioni sociali, anticipando i temi della sua relazione – a cominciare dall’esperienza da direttore del quotidiano cattolico ‘Il Cittadino’ di Giorgio Montini, papà di Giovan Battista Montini, futuro papa Paolo VI. Lo stesso Paolo VI, da ragazzo, diede vita al periodico ‘La Fionda’ e molti anni dopo, ormai diventato Papa, propugnò nel 1968 la nascita del quotidiano ‘Avvenire’ con lo scopo di dare una voce unitaria ai cattolici italiani”. Per Massimo Gattamelata, segretario generale della Fondazione, “oggi le comunicazioni sociali vanno a incidere sul modo di essere dell’uomo, quindi educare i giovani alla comprensione e all’uso dei media è fondamentale per la loro maturazione come persone”. Al convegno interverranno mons. Scotti, Vania De Luca (Rainews 24) e Claudio Baroni (vicedirettore “Il Giornale di Brescia”), moderati da Fabrizio Pezzani, docente all’Università Bocconi di Milano.