UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Brescia riflette insieme ad Avvenire

Nella diocesi lombarda il 24 gennaio si è celebrata la Giornata del quotidiano cattolico. Monari: sguardo prezioso sulla Chiesa
25 Gennaio 2010
 Offrire « uno sguardo ampio sulla vita della Chiesa» e permettere a tutti « di nutrire il nostro senso ecclesiale nel modo corretto»: è anche per questo che Avvenire ricopre un ruo­lo «prezioso» nel panorama attuale dei mezzi d’informa­zione. Lo sottolinea il vesco­vo di Brescia, Luciano Mona­ri, nell’articolo che viene pubblicato oggi nella pagina dedicata alla diocesi lombar­da in occasione della Gior­nata del quotidiano cattoli­co. «Una delle difficoltà a sen­tirsi partecipi in pienezza del­la vita della Chiesa sta pro­prio nell’immagine riduttiva che abbiamo della stessa – scrive Monari –. Siamo degli inguaribili provinciali e fac­ciamo fatica a vedere le cose entro un orizzonte comple­to, cattolico » . Un richiamo che il presule ha voluto sot­tolineare anche ieri mattina durante l’incontro con i gior­nalisti e gli operatori delle co­municazioni sociali al Cen­tro pastorale Paolo VI.
  «È diffusa l’idea che la Chie­sa e i credenti non siano del tutto ragionevoli – ha detto Monari –. C’è dunque biso­gno di far capire che chi cre­de nell’amore di Dio non lo fa in modo stupido». Un com­pito di particolare responsa­bilità anche sociale e cultu­rale, che, secondo il vescovo, spetta a tutti coloro che lavo­rano nel mondo dei media e dell’informazione.
  Oggi la pagina speciale su Brescia si apre con un artico­lo dedicato alla proclama­zione di Angela Merici a «pa­trona secondaria della dio­cesi », con il calendario delle celebrazioni che si tengono in questi giorni per l’occa­sione. Accanto alla riflessio­ne di Monari, poi, uno spa­zio è riservato ad alcuni «ap­punti » sulla recente visita a Brescia di Benedetto XVI. La pagina, infine, si chiude con un articolo sulle proposte dell’Ufficio diocesano per le comunicazioni sociali, che ha messo a punto una serie di iniziative sull’uso del cinema e dei linguaggi cinematogra­fici nella pastorale.
  Proprio riflettendo sull’infor­mazione intorno alla vita del­la Chiesa, infine, Monari nel­la sua riflessione sottolinea che « si può avere un senso forte di appartenenza alla Chiesa solo conoscendone la vita, gli sforzi, le fatiche, i suc­cessi e le difficoltà». Una no­ta che suona come un man­dato per tutti i giornalisti che si trovano a scrivere sulla vi­ta della comunità cristiana. 
 

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