UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Cantù: un “Avvenire” per la scuola

Uno sguardo critico sui fatti, sui cambiamenti socio-culturali che investono le nuove generazioni, sull' uso consapevole dei media.
Sono questi i filoni su cui si va cementando da due anni una sinergia tra il prestigioso Istituto scolastico 'Cardinal Ferrari' di Cantù (Como), guidato dalle Suore Sacramentine di Bergamo, e la redazione di Avvenire. 
7 Aprile 2015

Uno sguardo critico sui fatti, sui cambiamenti socio-culturali che investono le nuove generazioni, sull' uso consapevole dei media.

Sono questi i filoni su cui si va cementando da due anni una sinergia tra il prestigioso Istituto scolastico 'Cardinal Ferrari' di Cantù (Como), guidato dalle Suore Sacramentine di Bergamo, e la redazione di Avvenire. Il giornale non è solo uno strumento utilizzato nella scuola paritaria ma diventa opportunità di dibattito e di scambio. Le terze classi della scuola media del 'Ferrari', la cui preside è suor Iolanda Pistani, ospitano a Cantù, nell' arco dell' anno scolastico, un cronista di Avvenire: un laboratorio giornalistico precede così la visita degli alunni in redazione.

Pure gli studenti del liceo linguistico, diretto da suor Anna Rita Ciavarella, sono coinvolti dalla collaborazione con il quotidiano dei cattolici italiani. È anche a loro (e ai rispettivi genitori) che è stata indirizzata, tra le altre iniziative, la serata 'Sempre connessi: adolescenti a rischio Web', promossa con Avvenire; un cineforum che ha previsto la proiezione del film 'Disconnect' e al quale sono intervenuti il capitano Gabriele Lo Conte e il tenente Giacomo De Carlini, rispettivamente comandante della Compagnia e comandante del Nucleo operativo e radiomobile dei carabinieri di Cantù.

Un' occasione per sottolineare le opportunità della Rete ma anche le sue crescenti insidie.