UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Carpi: rinascere con Avvenire

Ore 6 di domenica 14 ottobre, al casello dell’autostrada di Carpi arriva il corriere di Avvenire con le 2.200 copie per la Giornata del quotidiano in programma in diocesi, ad attenderlo il gruppo di 'autisti' organizzato dall’Ufficio comunicazioni sociali in collaborazione con alcuni giovani dell’Agesci...
 
16 Ottobre 2012
Ore 6 di domenica 14 ottobre, al casello dell’autostrada di Carpi arriva il corriere di Avvenire con le 2.200 copie per la Giornata del quotidiano in programma in diocesi, ad attenderlo il gruppo di 'autisti' organizzato dall’Ufficio comunicazioni sociali in collaborazione con alcuni giovani dell’Agesci.
Inizia così una giornata speciale fatta di incontri e di vicinanza, molte delle comunità della diocesi, a causa del sisma, non hanno più una chiesa dove celebrare: ma la Chiesa è viva più che mai e le Messe domenicali si svolgono sotto le tende, in strutture provvisorie e saloni.
Il gruppo di volontari della redazione del settimanale Notizie e dei gruppi scout hanno fatto sì che il giornale potesse essere distribuito in ognuna delle 38 parrocchie, anche nelle più piccole e lontane. «È stata una presenza importante, quella di Avvenire, in una giornata dedicata al quotidiano cattolico che senza dubbio è stata diversa dalle altre, per la particolare situazione in cui ci troviamo – afferma il direttore dell’Ufficio comunicazioni Luigi Lamma –. Tutte le copie non solo sono state consegnate alle singole comunità ma in molti casi distribuite a mano dai volontari, e i parroci hanno ricordato il valore del quotidiano cattolico durante le Messe. È stata, questa, anche un’occasione preziosa per scambiare parole sulla situazione delle diverse parrocchie e condividere con i più colpiti le difficoltà e le speranze. A San Giacomo di Mirandola ad esempio c’è stata l’ultima Messa nella tendopoli e positiva è stata l’accoglienza per Avvenire anche da parte dei volontari della Protezione Civile».
Positiva anche la collaborazione dell’Agesci, preceduta da un incontro formativo sui media, a cura dell’Ufficio comunicazioni sociali, con l’invito a farsi carico, per ciò che ciascuno può fare, dei media diocesani (sito e settimanale) e nazionali da Avvenire a TV2000, affinché possano rispondere sempre meglio alle sfide comunicative di oggi. Il vescovo Cavina ha ricordato nel suo messaggio per la Giornata le parole del Papa a Rovereto: «Non siete e non sarete soli, queste parole le abbiamo sperimentate in tante occasioni. Grazie ad Avvenire – ha concluso – per l’informazione puntuale nei giorni dell’emergenza e per tenere sempre alta l’attenzione sul territorio e sulle diocesi colpite dal sisma».