Si chiama Candy Cam ed è una vera e propria webserie in otto puntate prodotta dall'Ufficio comunicazioni sociali della diocesi di Padova in collaborazione con l’Ufficio diocesano di pastorale dei giovani.
«Si tratta di un modo simpatico e coinvolgente per parlare del Sinodo dei Giovani della diocesi –spiega don Paolo Zaramella, responsabile di questo percorso pastorale- e mettere al centro le domande, i dubbi, le questioni che passano per la mente dei ragazzi in questi mesi di preparazione. Un modo concreto, quello di una webserie, per stimolare il loro protagonismo e non considerarli semplicemente dei destinatari di una proposta o un mero oggetto di studio, come spesso accade nelle indagini dei sociologi o nelle preoccupate riunioni che possono aver luogo nelle nostre comunità cristiane».
Gli otto brevi video traggono ispirazione dalla nota serie Tv Camera Cafè con il distributore di bevande tramutato in una macchina che dispensa di volta in volta consigli, “perle di saggezza” e, in Quaresima, simpatiche penitenze. Protagonisti un gruppo di giovani della parrocchia di Montegrotto, in provincia di Padova, guidati dal loro viceparroco don Sebastiano Bertin, che attraverso una serie di rapide gag restituiscono il senso e gli snodi principali del Sinodo dei Giovani della diocesi patavina. Gli episodi sono pubblicati sul sito Giovanipadova.it, sul canale Youtube della diocesi di Padova e sul profilo www.facebook.com/giovanidipadova.