UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Copercom: i nuovi media
e la sfida educativa

Il 24 marzo si è riunito a Roma, presso la sede della CEI, il Tavolo dei presidenti del Copercom (Coordinamento delle associazioni per la comunicazione), che quest'anno si impegnerà sul tema "comunicare gli Orientamenti". Sono intervenuti mons. Pompili e don Maffeis.
24 Marzo 2011
“In pochi anni la rete si è imposta nella vita quotidiana con presenza rapida, veloce ma anche insidiosa. Si corrono, infatti, rischi di dipendenza e di violazione della privacy. Non parliamo di strumenti di comunicazione ma di un ambiente culturale che crea nuovi modi di comunicare”. È un passaggio dell’intervento tenuto il 24 marzo da don Ivan Maffeis, vice direttore dell’Ufficio nazionale per le comunicazioni sociali della Cei, in apertura del Tavolo dei presidenti del Copercom (Coordinamento delle associazioni per la comunicazione) che si è tenuto a Roma nella sede della Cei. Dagli Orientamenti pastorali, ha sottolineato don Maffeis, emerge a più riprese la “crisi dell’adulto nel rapporto con i giovani” in “una società dove non c’è più la trasmissione automatica delle identità”. In tal senso, ha concluso, bisogna “ripartire dagli ambiti della vita di ciascuno per crescere sentendosi responsabili e custodi dell’altro”. All’incontro, guidato dal presidente del Copercom, Domenico Delle Foglie, ha partecipato anche mons. Domenico Pompili, direttore dell’Ucs. Il percorso programmatico del Coordinamento, che comprende 28 realtà associative a livello nazionale, sarà dedicato quest’anno al tema “comunicare gli Orientamenti”.