Sabato il Centro culturale diocesano Gabriele Lucchi di Crema ha dato vita a una serata improntata alla valorizzazione della realtà locale, tra musica, arte e fede. L’ha fatto con il «Memorial Giuseppe Verdi», tributo al grande compositore con il corpo bandistico di Crema unito al coro Ponchielli Vertova di Cremona, sotto la direzione di Jader Bignamini. Gli oltre trecentocinquanta posti della chiesa di San Bernardino auditorium Manenti si sono rivelati insufficienti per accogliere tutti gli spettatori accorsi. Ma la musica non ha esaurito i motivi di interesse della serata.
Anzitutto l’appuntamento, inserito nella rassegna «ConcertArte», ha consentito di sensibilizzare gli spettatori al completamento dei restauri di cui ancora necessita la chiesa di San Bernardino, scrigno d’arte e pinacoteca della diocesi.
Inoltre, alla vigilia della giornata diocesana di «Avvenire» celebrata domenica, il Memorial si è rivelato occasione per promuovere il quotidiano dei cattolici tra un pubblico molto eterogeneo. Elevato il gradimento delle molte persone intervenute che, avvicinandosi al tavolino d’ingresso per il programma di sala, si sono viste consegnare una copia di «Avvenire» offerta dalla diocesi.
Molti dei presenti hanno poi potuto trovare il giorno successivo nella propria parrocchia la copia domenicale del quotidiano arricchita da una pagina locale realizzata per la Giornata.
