Tante le voci – anche di lettori – che ieri si sono rese presenti, telefonicamente, tramite email o comunicati, per trasmettere a Marco Tarquinio, nuovo direttore, felicitazioni, auguri, incoraggiamento per l’incarico cui è stato designato dal Consiglio di Amministrazione di Avvenire. Le prime ad uscire in agenzia sono state le parole del cardinale Tarcisio Bertone, segretario di Stato vaticano: «Gli faccio i miei migliori auguri». Una telefonata calorosa è giunta al neodirettore da Franco Miano, presidente nazionale dell’Azione cattolica italiana. Carlo Casini, presidente del Movimento per la vita, alle congratulazioni ha aggiunto: «Da sempre sentiamo Avvenire come il 'nostro' giornale, alleato convinto e convincente nel servizio alla vita e all’uomo». Il presidente nazionale del Rinnovamento nello Spirito, Salvatore Martinez, ha accompagnato l’apprezzamento per la «scelta di continuità», con queste parole: «A Tarquinio vanno la nostra stima per aver saputo raccogliere l’eredità di Boffo a servizio della causa cattolica e gli auguri di un lavoro fruttuoso». Congratulazioni anche da parte del presidente nazionale delle Acli Andrea Olivero, con l’augurio di «riuscire a dar voce sempre più all’Italia plurale che scommette sul futuro, che non cerca lo scontro a tutti i costi, ma che sa anche essere libera nel suo esercizio di critica senza sottostare a diktat, ricatti o ritorsioni». Da Retinopera, a firma del coordinatore Franco Pasquali e del segretario Vincenzo Conso, sono arrivate le «felicitazioni per il nuovo importante incarico e l’augurio di buon lavoro, nella certezza di una serena collaborazione a servizio del mondo cattolico italiano». Una calda telefonata augurale è giunta anche da Lucio Romano, presidente dell’associazione Scienza&Vita. Da Sergio Marelli, direttore generale della Focsiv, sono pervenute «le più vive congratulazioni», col riconoscimento che Avvenire è uno «strumento mediatico privilegiato, vista l’attenzione alle tematiche dei poveri della terra e degli squilibri tra il Nord ed i Sud del mondo». Carlo Costalli, presidente Mcl, ha fatto giungere «i migliori auguri e il compiacimento per l’aver ritrovato una chiara ed esperta guida in un quotidiano che per tutto il mondo cattolico, e per il Mcl in primis, è insieme punto di riferimento e patrimonio comune di valori e di fede». Auguri anche da Francesco Belletti, presidente del Forum delle associazioni familiari, nella certezza «che la collaborazione con Avvenire potrà ancora crescere e portare nuovi e più significativi frutti per la famiglia e per l’intera società». L’augurio ad essere «voce forte che annuncia la speranza nella vita» è stato formulato da Edio Costantini, presidente della Fondazione Giovanni Paolo II per lo Sport. A Marco Tarquinio ha scritto anche il segretario della Cisl Raffaele Bonanni, formulando «gli auguri affettuosi» del sindacato, riconoscendo che è stata compiuta «una scelta di grande prestigio, in piena continuità con il suo predecessore». A nome della Fnsi, il sindacato dei giornalisti, il segretario generale Franco Siddi ha dichiarato: «Saluto con piacere la nomina di Marco Tarquinio a nuovo direttore di Avvenire», nomina nella quale si legge il riconoscimento «del patrimonio professionale di un’intera redazione, autentica espressione di una voce essenziale del pluralismo dell’informazione italiana».
Telefonate augurali sono giunte dalle presidenze dei due rami del Parlamento. Anche dal mondo politico sono stati numerosi i messaggi e commenti augurali.
