UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Dubbi in cortile

Terza edizione ad Asti per il «Cortile dei dubbiosi», iniziativa di invito al dialogo da parte del Progetto culturale della diocesi e aperta alla città, ambientata in una cornice laica, per favorire partecipazione e libertà di confronto. All’Auditorium della Casa del Teatro (via Goltieri 3) si parla quest’anno di «Carità»: cosa significa oggi interpretare la carità?
10 Marzo 2015

Terza edizione ad Asti per il «Cortile dei dubbiosi», iniziativa di invito al dialogo da parte del Progetto culturale della diocesi e aperta alla città, ambientata in una cornice laica, per favorire partecipazione e libertà di confronto. All’Auditorium della Casa del Teatro (via Goltieri 3) si parla quest’anno di «Carità»: cosa significa oggi interpretare la carità? Filantropia, soccorso al bisogno, attenzione alle fragilità, sollecitudine verso gli altri, concretezza dell’agire? Un ventaglio di domande, di incertezze, di sollecitazioni a cui si è già risposto domenica e si proseguirà sabato alle 16.30 sul tema «La carità è… scienza», con gli studenti delle scuole superiori astigiane e i giovani architetti del progetto «Architetture sottili», moderati da don Dino Barberis. «L’ambiente evocato dal cortile - spiega Michelino Musso, referente del Progetto Culturale su Asti - è uno spazio comunitario di ritrovo in cui viene spontanea la prossimità e dove è più facile costruire un clima di confidenza per realizzare, anche simbolicamente, la necessaria convergenza tra l’esigenza di manifestare dubbi e il bisogno di percepire una novità di pensiero che animi un futuro di bellezza».