UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Fermo: “La famiglia digitale” a Corridonia

Il 7 marzo alle 21,15 a Corridonia (MC) presso i Servizi Sociali (ex Enaoli) in via S. Anna, si terrà il primo dei tre incontri destinati a genitori ed educatori dal tema generale "La Famiglia Digitale". L'iniziativa promossa dall'Age (Associazione genitori), con il patrocinio del comune di Corridonia, vede convergere in un progetto unitario di formazione la parrocchia dei Santi Pietro, Paolo e Donato, gli istituti scolastici locali (IPSIA e Istituti Comprensivi "Manzoni" e "Lanzi"), l'AIMC (Associazione Italiana Maestri Cattolici) e l'AIART (Associazione Spettatori) per aiutare a comprendere gli influssi che i media hanno sulla relazione e sull’educazione della persona.
6 Marzo 2013
Il 7 marzo alle 21,15 a Corridonia (MC) presso i Servizi Sociali (ex Enaoli) in via S. Anna, si terrà il primo dei tre incontri destinati a genitori ed educatori dal tema generale "La Famiglia Digitale". L'iniziativa promossa dall'Age (Associazione genitori), con il patrocinio del comune di Corridonia, vede convergere in un progetto unitario di formazione la parrocchia dei Santi Pietro, Paolo e Donato, gli istituti scolastici locali (IPSIA e Istituti Comprensivi "Manzoni" e "Lanzi"), l'AIMC (Associazione Italiana Maestri Cattolici) e l'AIART (Associazione Spettatori) per aiutare a comprendere gli influssi che i media hanno sulla relazione e sull’educazione della persona.

 
L'iniziativa prevede tre appuntamenti nello stesso orario. Dopo il primo incontro, dal tema "Oltre l’intelligenza ‘media’: come influisce la tecnologia sul nostro modo di pensare e di agire?", il 21 marzo si affronterà l'argomento “Informatissimi e maleducati? Quantità e qualità dei messaggi multimediali” e l’ultimo, previsto il 4 aprile, avrà come tema: “La vita iperconnessa: nella ‘rete’ come pesci?”. Le relazioni saranno tenute da Lorenzo Lattanzi, presidente regionale AIART, con l'intento di aiutare a comprendere quali siano le implicazioni legate all'uso/abuso degli strumenti tecnologici e dei social network.
Ivana Staffolani, presidente AGe Corridonia - vice presidente AGe Marche - è stata intervistata dall'Aiart Marche. 
 
Come nasce la collaborazione Age - Aiart?
Innanzitutto mi piace sottolineare che le nostre associazioni nazionali già collaborano a tutela del rapporto media-minori, soprattutto per la ricostituzione del Comitato Media e Minori. Con l'AIART di Macerata la nostra collaborazione è iniziata da almeno due anni nell'organizzazione di incontri rivolti a genitori, insegnanti, catechisti e a quanti hanno a cuore l'educazione, presso la Parrocchia del Buon Pastore a Macerata. Abbiamo un obiettivo comune: la formazione-informazione di genitori ed educatori in un momento difficile come questo unire le forze ci è sembrato un percorso naturale e doveroso.
 
Qual è la mission di questi incontri?
Più che una mission una speranza. Con questi incontri cercheremo di diminuire il gap generazionale che esiste nel campo del media. Non si può acquistare un IPhone ai nostri figli o "parcheggiarli" davanti ad un pc senza metterli in guardia dai pericoli a cui vanno incontro navigando nella rete. Sempre più spesso leggiamo notizie di cronaca legate al cyberbullismo o al sexting, al furto di identità sui social network: veri e propri reati! D'altronde esistono anche videogiochi o programmi per pc che aiutano i nostri figli nello studio e in caso di disturbi specifici di apprendimento, che potrebbero sostenere un metodo di insegnamento scolastico che non raramente fatica a intercettare l'interesse delle nuove generazioni: i nativi digitali.
 
Quali ritorni auspicate da questi incontri?
Da tempo l'AGe Corridonia pensava a un ciclo di incontri per affrontare questo tema, (dopo "la famiglia", "le fasi della crescita dei figli", "i disturbi specifici di apprendimento", "il bullismo", "l'educazione sessuale in famiglia" ...) ma bisognava realizzare un percorso che offrisse spunti educativi a genitori ed educatori valorizzando le opportunità offerte dalle nuove tecnologie, evitando eccessivi tecnicismi. Confidiamo che Lorenzo Lattanzi, genitore-docente-presidente regionale di una associazione come l'AIART, ci aiuti a rispondere a tutte queste esigenze.
 
Paola Olmi (Segretaria Regionale AIART Marche)
 

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