È il convegno dei cinque anniversari. Tutti importanti, perché gravidi di storia. Storia remota, recente e presente, fin sulle soglie della cronaca. Quello cominciato ieri nel convento di San Francesco è innanzitutto il convegno dei settant’anni della Domenica , settimanale diocesano di San Miniato pubblicato insieme a Toscana Oggi.
«Giornale della Chiesa e giornale della gente», lo definiva ieri sera Fabrizio Mandorlini, dell’Ufficio stampa diocesano. Chiesa e gente, binomio indissolubile per una diocesi di 160mila abitanti a cavallo tra Firenze e Pisa, tra le valli dell’Arno e dell’Era, con tanti centri importanti ma senza un centro egemone. «Un giornale – ricordava ieri sera il vescovo di San Miniato, Fausto Tardelli – che in settant’anni ha fornito un contributo fondamentale per lo sviluppo umano integrale degli uomini e delle donne della nostra terra». Ma sono anche i primi 25 annidi vita di Toscana Oggi, il «compagno di viaggio» della D omenica,
ieri presente con il suo direttore, Andrea Fagioli, che ha ricordato Alberto Migone, la guida del settimanale della regione fin dall’inizio, scomparso lo scorso 31 maggio. Sono anche i primi 40 anni della Fisc, la Federazione dei settimanali cattolici, ieri presente con il suo presidente, don Giorgio Zucchelli. Ed ancora i primi vent’anni dell’agenzia Sir, il Servizio informazione religiosa, presentata dal suo presidente, don Vincenzo Rini e dal direttore Paolo Bustaffa. Ed infine i dieci anni dalla morte di Giovanni Fallani, primo segretario della Fisc e primo direttore del Sir, al cui nome è legato un Premio giornalistico assegnato a Barbara Baronio del Corriere Cesenate, Maria Pia Fizzano di Presenza (Ancona) e al quindicinale dell’Aquila, Vola.
Il tema scelto – «Tra crisi economica, sviluppo sostenibile e sistema solidale. Il ruolo dell’informazione» – dimostra come il raggio d’interesse dei settimanali diocesani sia vasto e coincida con tutti i temi fondamentali della vita e del pensiero. Il presidente dei vescovi toscani, l’arcivescovo di Firenze Giuseppe Betori, cita la prolusione di lunedì scorso del cardinale Angelo Bagnasco, con il richiamo a «svelenire il clima generale, riportando al centro del dibattito pubblico i valori essenziali». Betori guarda già in avanti, alle linee pastorali del prossimo decennio, invitando i settimanali a «educare le intelligenze ». Coerente con il policentrismo della diocesi, oggi il convegno si sposta prima a Casciana Terme, poi a Santa Croce sull’Arno. Ed entra nel vivo dei temi economici, con gli interventi dell’economista Stefano Zamagni, del presidente dello Ior Ettore Gotti Tedeschi, del vicedirettore del Sole 24 Ore Gianfranco Fabi, del nuovo vicesegretario del Pd, Enrico Letta, e del ministro del Welfare Maurizio Sacconi.