Non capita tutti i giorni che un Papa decida di comunicare attraverso la rete. Ma Benedetto XVI è molto attento all'evoluzione del linguaggio e per questo, per la prima volta nella storia, ha deciso di inviare un proprio messaggio al forum (
www.xt3.com) della Giornata mondiale della gioventù (Gmg) 2008.
A cinquanta giorni dalla celebrazione conclusiva della ventitreesima Gmg, il Papa è intervenuto all'appuntamento virtuale promosso dagli animatori del forum, per ricordare con i trentacinquemila iscritti di 194 Paesi l'avvenimento in terra australiana.
E se già durante le giornate di Sydney erano giunti sui telefonini dei partecipanti messaggi con frasi tratte dal magistero papale, la novità assoluta è che stavolta egli ha espresso un pensiero inedito, concepito appositamente per il sito, il cui nome richiama la presenza di Cristo (xt) nel terzo millennio (3).
Alle ore 13.25 di lunedì 8 settembre, siglandosi BXVI - proprio come fanno i giovani - ha spedito un breve testo in inglese: "Cinquanta giorni fa - ricorda - celebravamo insieme la messa. Oggi vi saluto nel giorno della nascita di Maria, Madre della Chiesa. Fortificati dallo Spirito e coraggiosi come Maria - aggiunge - il vostro pellegrinaggio di fede riempie di vita la Chiesa".
Un incoraggiamento, dunque, a questa iniziativa, voluta dagli organizzatori della Gmg australiana per mantenere vivi, attraverso la condivisione di idee, riflessioni, amicizie, fotografie, filmati e gruppi di discussione, i contatti tra i partecipanti al grande raduno tenutosi a Sydney dal 15 al 21 luglio scorsi.
Poi una richiesta: "Presto - scrive il Papa parlando della visita a Parigi e a Lourdes dal 12 al 15 settembre prossimi - mi recherò in Francia. Chiedo a tutti voi di unirvi alle mie preghiere per i giovani francesi. Che la speranza - è la conclusione - ci rinnovi tutti". Subito, in pochi minuti, il forum si è riempito di messaggi di risposta, nei quali tantissimi utenti assicurano a Benedetto XVI la loro preghiera per l'imminente decimo viaggio internazionale del Pontificato.
