UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Internet e minori, al via una nuova ricerca

Quali rischi e quali opportunità per i minori che accedono a internet tramite tablet e smartphone? È questo l’interrogativo a cui proverà a rispondere “Net Children Go Mobile”, nuovo progetto di ricerca europeo di cui è capofila OssCom, Osservatorio sulla comunicazione dell’Università Cattolica.
30 Gennaio 2013
Quali rischi e quali opportunità per i minori che accedono a internet tramite tablet e smartphone? È questo l’interrogativo a cui proverà a rispondere “Net Children Go Mobile”, nuovo progetto di ricerca europeo di cui è capofila OssCom, Osservatorio sulla comunicazione dell’Università Cattolica.
La ricerca - finanziata dalla Commissione europea tramite il Safer Internet Programme - viene presentato oggi nei quattro Paesi coinvolti: Italia, Regno Unito, Danimarca e Romania. Paesi che, per i ricercatori, sono “emblematici delle differenze socio-culturali e tecnologiche a livello europeo”. La nuova indagine parte dai dati di un’altra ricerca ancora in corso promossa dalla Commissione Ue, “Eu kids on line”, che nel 2010 ha dimostrato come un terzo dei ragazzi europei tra i 9 e i 16 anni acceda ad internet da telefono cellulare o altri strumenti portatili. “L’accesso a internet da dispositivi mobili - spiega Giovanna Mascheroni dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e coordinatrice del progetto - potrebbe portare a un’intensificazione di alcuni rischi che i ragazzi possono incontrare online, come l’esposizione a contenuti sessuali, rischi di comportamento quali il cyberbullismo e il cosiddetto sexting. Abbiamo bisogno di valutare empiricamente quanto questi rischi stiano effettivamente aumentando, e come i ragazzi li percepiscono e li affrontano”.