Una campagna abbonamenti in tempo di visita pastorale per promuovere il periodico diocesano. È l’iniziativa del vescovo Antonio Staglianò per rilanciare
La Vita Diocesana di Noto, lo storico periodico fondato nel 1959 dall’allora vescovo Angelo Calabretta.
«Pur credendo nelle potenzialità delle nuove tecnologie, di Internet e dei social network, sono fermamente convinto che ancora oggi il valore della carta stampata sia inestimabile per la diffusione del messaggio evangelico – dice Staglianò –. Il giornale è strumento di comunione che ci permette di portare la vita della nostra Chiesa nelle case della gente e di fare cultura».
Presente in Rete con un portale web sempre aggiornato, un profilo Facebook e un account di Twitter la diocesi di Noto rilancia ora la diffusione anche del suo periodico diocesano, grazie alla sensibilità del vescovo per il tema delle comunicazioni sociali. Promuovere il periodico diocesano in occasione della visita pastorale, iniziata il 19 ottobre 2012 ed ancora in corso, è stato un modo per voler sollecitare ulteriormente la partecipazione delle comunità alla vita della nostra Chiesa, anche attraverso le colonne del giornale diocesano.
La campagna promozionale si basa sull’abbattimento del costo dell’abbonamento annuale da 35 a 10 euro e si propone di raggiungere un tetto di 5 mila nuovi abbonati a fronte dei circa mille attuali.
Attenzione al territorio, aggiornamenti e approfondimenti puntuali sulla vita della diocesi e ampi spazi dedicati alla cultura rimangono le caratteristiche del quindicinale netino diretto da Pino Malandrino, per altro consultabile anche online e scaricabile in formato Pdf attraverso il portale
www.diocesinoto.it. Sull’esempio del sacerdote Ottavio Ruta, storico promotore in diocesi di
Avvenire e di tutta la stampa cattolica, la consegna è ancora oggi espressione della solidità delle relazioni umane, e nello specifico è garantita dai seminaristi che fanno convergere le copie in un punto per ogni vicariato e da qui la distribuzione va presso tutte le parrocchie.
