Sul numero del quindicinale diocesano “Vola” (
www.diocesilaquila.it) in uscita questa settimana, l’arcivescovo metropolita di L’Aquila mons. Giuseppe Molinari ha voluto rivolgere un appello per Sakineh che in Iran rischia la lapidazione: “Scrivo questi poveri pensieri con la speranza che questa giovane donna iraniana abbia finalmente vinto la sua battaglia contro un’atroce e ingiusta condanna”. Una storia, quella di Sakineh che rappresenta “la storia di migliaia e forse milioni di donne di tutto il mondo, ancora vittime delle più elementari violazioni della dignità umana e delle più innominabili aggressioni”. “Come credenti in Cristo - continua l’arcivescovo - ci rimane l’arma della preghiera: Signore Gesù spiana davanti ai nostri occhi ogni montagna di ingiustizia, di barbarie, di violazione della dignità della persona e, in particolare, della dignità della donna. Proteggi e salva Sakineh. Ma anche le sue compagne, non solo dell’Iran, ma del mondo intero. Signore, fa che gli uomini e le donne di tutta la terra lottino insieme, con la forza che solo Tu puoi donare, per costruire la vera Civiltà dell’Amore!”.