UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Macerata: Matteo Ricci diventa un musical

Tra i tanti eventi ideati in suo onore un musical mancava e ora, sulla scia delle Celebrazioni per il IV Centenario della morte, la straordinaria figura di Padre Matteo Ricci diviene protagonista di un’opera-musical...
9 Marzo 2012
Tra i tanti eventi ideati in suo onore un musical mancava e ora, sulla scia delle Celebrazioni per il IV Centenario della morte, la straordinaria figura di Padre Matteo Ricci diviene protagonista di un’opera-musical che la sua città natia, Macerata, ospita domani, sabato 10 marzo, alle ore 21.30 al Teatro Lauro Rossi.
         Si intitola infatti «Padre Matteo Ricci. Il Saggio d’Occidente» lo spettacolo che, da oltre tre anni, vede impegnati nella prepararazione non solo artisti professionisti ma anche interpreti amatoriali, uniti dal desiderio di portare in scena un personaggio dall’indiscusso valore umano e spirituale. Nato da un’idea di Vittorio Benedetti, il musical è diretto dal regista Sauro Savelli (che ne ha seguito anche l’adattamento), con le musiche e i testi curati da Franco Alfonsi: ad occuparsi delle coreografie, tramite un attento studio della vita del gesuita maceratese e delle tradizioni cinesi, è stata invece Alessandra Torregiani.
      «Ho sempre considerato la proposta di un musical su P. Matteo Ricci quanto mai interessante e meritevole della massima considerazione – afferma S.E. mons. Claudio Giuliodori, Vescovo di Macerata – Tolentino – Recanati – Cingoli – Treia - e ora, grazie all’impegno appassionato di tante persone si è riusciti a dare forma a quello che poteva apparire solo un sogno. La singolare impresa di cui è stato protagonista il gesuita maceratese potrà così essere conosciuta e apprezzata da un maggior numero di persone, specialmente tra le giovani generazioni».
         Come spiegato da Savelli, inoltre, «l’opera vuole rappresentare i momenti più significativi della missione di Padre Ricci, sottolineando in particolare la novità e la forza della sua azione missionaria». Dopo un iter di preparazione decisamente intenso, è stato possibile rendere «omogeneo e sempre più motivato» il gruppo teatrale che comprende tredici attori e dodici ballerini marchigiani. «”Il Saggio d’Occidente” – aggiunge inoltre Alfonsi – pone la musica in primo piano e accompagna lo spettatore a ripercorrere idealmente, attraverso i testi descrittivi delle canzoni, i ritmi e gli strumenti musicali caratteristici della musica occidentale e orientale, le tappe più significative del viaggio compiuto da Li Madou, in cui emergono il tema dell’amicizia e dell’inculturazione che costituiscono il vero leitmotiv di questo lavoro».
        Con l'augurio che, dopo l'esordio in terra maceratese, il musical possa avere numerose repliche ed essere presentato un giorno anche in terra Cinese.