UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Milano: nuovi lettori da un'idea vincente

Anche quest’anno dati positivi dall’iniziativa organizzata da Avvenire nelle domeniche di Quaresima insieme alla diocesi ambrosiana.
14 Aprile 2010
Anche quest’anno l’'operazione Quaresima' varata da Avvenire e dall’arcidiocesi di Milano per diffondere, nelle 7 domeniche quaresimali, il quotidiano dei cattolici con l’inserto Milano 7, ha fatto registrare una crescita in termini di diffusione e parrocchie coinvolte. Se infatti nel 2009 le comunità parrocchiali della Chiesa ambrosiana che avevano accettato di aderire al progetto erano 399, quest’anno sono diventate 412, con un aumento di 600 copie a domenica; queste ultime sono infatti passate dalle circa 11.800 dello scorso anno alle 12.400 del 2010. Non solo: decidendo di acquistare i numeri contenenti il supplemento mensile 'Noi Genitori e figli', i parroci ambrosiani hanno triplicato l’impegno economico. «Ma non ci è pesato – spiega don Alessandro Magni, parroco di San Vittore ad Albavilla (Como) –. Anzi, stiamo pensando, dopo questo periodo quaresimale di grande diffusione, di rendere periodico il rapporto con Avvenire, soprattutto per famiglie e operatori pastorali». A 'trainare' l’impegno delle parrocchie l’inserto Milano 7, sempre più nel cuore della Chiesa ambrosiana. «Con i vantaggi economici che il giornale ci propone, diventa una grande occasione, per noi parroci, diffondere il giornale». È l’opinione di don Giovanni Afker, responsabile della comunità pastorale di Santa Eufemia che comprende 4 parrocchie nel territorio di Erba (Como).
  «L’operazione Quaresima – aggiunge – mi ha aiutato a far conoscere Avvenire. Tanto che se in Quaresima, nella parrocchia di Santa Maria
Nascente di Erba, ordinavamo 20 copie, domenica scorsa abbiamo avvertito la necessità di acquistarne il doppio perché i parrocchiani lo cercano. Inoltre, in questo momento di attacchi indiscriminati verso la Chiesa, sento l’urgenza di favorire un’informazione seria, corretta, che sottoponga al lettore i documenti integrali senza i commenti».
  L’'operazione Quaresima', per don Davide Milani, responsabile dell’Ufficio comunicazioni sociali dell’arcidiocesi di Milano, è servita intanto a «smentire un luogo comune: che la gente non legge i giornali». Inoltre, dice il sacerdote, «con il dorso nazionale e con quello diocesano, il giornale diventa strumento della comunità cristiana che si identifica nel quotidiano»

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