UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Mons. Celli: “Il Papa ci chiede una comunicazione trasparente”

«Bisogna creare una cultura di dialogo, di rispetto e anche di amicizia». Così il 29 aprile ai microfoni di Radio Vaticana monsignor Claudio Maria Celli, presidente del Pontificio Consiglio delle comunicazioni sociali, dopo il convegno internazionale che si è chiuso alla PUSC.
30 Aprile 2010
«Bisogna creare una cultura di dialogo, di rispetto e anche di amicizia. Un buon comunicatore non solamente deve avere chiarezza dottrinale e alta professionalità ma deve anche entrare in sintonia con la sua comunità, la sua Chiesa, perché a volte la tentazione è quella della difesa. Abbiamo molto da imparare ancora». Così ieri ai microfoni di Radio Vaticana monsignor Claudio Maria Celli, presidente del Pontificio Consiglio delle comunicazioni sociali, ha ricordato l’importanza dei lavori dell’incontro internazionale dei portavoce degli enti ecclesiastici che si è chiuso alla Pontificia Università della Santa Croce con il suo intervento. «Mostrare un’identità chiara e definita è un punto di forza comunicativo» era il tema dell’incontro. Con la lettera agli irlandesi, ha notato in particolare Celli, «il Papa ci invita a essere precisi, chiari, trasparenti».
  «Questi momenti così difficili – ha concluso – ci hanno aiutato a capire ancora di più che quando si affronta il mondo della comunicazione la nostra attività debba essere coordinata».

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