Il 22 novembre, memoria di Santa Cecilia, patrona dei musicisti, le Paoline festeggiano i primi 60 anni di vita dell’Editoriale Audiovisivi. Un’occasione preziosa per fare memoria della storia vissuta e, nel contempo, individuare lo “spartito” delle prospettive future.
É il lontano 1953 quando le prime Paoline, sotto l’impulso di don Giacomo Alberione, si lanciano nell’attività discografica. Gli inizi sono umili e carichi di difficoltà, ma sostenuti da una grande fede e convinzione. I primi dischi vengono prodotti come supporto ai filminicatechistici, a quel tempo senza sonoro. In seguito la produzione discografica si stacca da quella filmica e assume una configurazione propria, nel “Centro Dischi”. Nel 1964 le Paoline danno avvio a una serie di dodici dischi catechistici, prodotti in collaborazione con la RAI, che presta la regia, le voci e gli attori.
Dal 1967 nascono diverse raccoltedi45giriche entrano nel Catalogo AEP (Audio Edizioni Paoline).
Nel periodo post-conciliare nasce l’idea di staccarsi da una visione tradizionale e aprirsi ad una più progressista. Così nella liturgia si sperimenta uno stile di canto adatto ai gruppi giovanili. Attorno al Centro Dischi si forma un gruppo di ragazzi e di giovani che prestano la loro collaborazione, portando con vivacità e autenticità le loro scelte e le loro preferenze. Sull’onda della riforma liturgica promossa dal Vaticano II, hanno inizio due filoni di produzione: i canti liturgici in italiano (nel 1962 nasce il Canzoniere di Sion) e il repertorio dei cantautori cristiani. Si sente, infatti, la necessità di offrire proposte di fede legate alla quotidianità. Nel 1971 viene pubblicato il primo LP, dal titolo Da uomo a uomo e successivamente inizia la produzione delle Musicassette e degli Spartiti.
Molto curato, da sempre, il settore del teatro musicale, con un’offerta ampia e diversificata per contenuto e tipologia di pubblico. Ma un titolo rimane nella mente e nel cuore di tutti: il musical Forza venite gente – Frate Francesco. Ancora oggi Forza venite gente, rimane un best-seller, un’opera piacevole e apprezzata da ogni tipo di pubblico, il che gli ha garantito nel tempo un incredibile successo.
Accanto ai cantanti di musica leggera, cominciano a emergere figure di cantautori di ispirazione cristiana, che traducono i valori evangelici con nuovi approcci musicali. Il Centro Dischi decide allora di aprirsi alla collaborazione con i più validi professionisti, come Marcello Marrocchi, Rino Farruggio, Giosy Cento.
Nel 1987, il settore musicale prende il nome di Edizioni Musicali e Audiovisive – Produzione Figlie di San Paolo, Roma. Due anni dopo viene pubblicato il primo catalogo generale della produzione musicale delle Figlie di san Paolo. Nel frattempo la tecnologia procede nel suo sviluppo inarrestabile e si affaccia sul mercato musicale un nuovo supporto: il Compact Disc. Nel 1989 le Paoline pubblicano il primo CD: Ecologic Rock di Michele Paulicelli.
Paoline Editoriale Audiovisivi
Nel 1994 il Centro di produzione musicale, con l’avvento del nuovo marchio editoriale “Paoline”, prende il nome di Paoline Editoriale Audiovisivi. Ad esso si associano nel tempo artisti di varie sensibilità, espressioni di movimenti ecclesiali (Rinnovamento, Comunione e Liberazione, Movimento dei Focolari), catechisti e animatori (Tonino Lasconi e altri), giovani musicisti (Paolo Auricchio, Fabio Baggio, Francesco Buttazzo, Matteo Zambuto, Daniele Ricci) e direttori di cappella (Marco Frisina, Giuseppe Liberto, Antonio Parisi e altri), artisti di fama internazionale (Enrico Intra e Franco Cerri) e cantori di polifonia e gregoriano (Amici Cantores, Cantori gregoriani, Stirps Jesse). Nell’ambito della musica dell’infanzia, da sempre un genere di rilievo nel catalogo, Paoline Editoriale Audiovisivi collabora stabilmente con autori e musicisti riconosciuti per la loro competenza in campo artistico ed educativo: Dolores Olioso, Francesco Rinaldi, Daniela Cologgi e tanti altri.
Internet: una nuova risorsa
Con lo sviluppo del web, la produzione discografica si apre a nuovi canali. Alla fine degli anni Novanta nasce il sito
www.paoline.it, con la possibilità dell’acquisto elettronico dei prodotti musicali. Sul sito, inoltre, l’Editoriale Audiovisivi cura due rubriche
“Dire, fare, cantare” e “Teatro musicale” che ben presto raggiungono un alto indice di gradimento, soprattutto tra insegnanti ed educatori.Dal 2010 si avvia la digitalizzazione dell’archivio delle opere musicali e la commercializzazione nei Digital Store. Nel frattempo, l’editoriale sbarca nelle piazze virtuali dei principali social netwok:
Cambiano gli strumenti, ma la missione è quella di sempre: offrire contributi per la crescita umana e cristiana delle persone, seguendo gli orientamenti pastorali della Chiesa con un’attenzione sempre vigile ai cambiamenti in atto nella società per accompagnare il cammino dell’uomo di oggi.
A confermare la vocazione di parlare a tutti. Anche con la musica.
