UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Papa Francesco:
imparare a raccontarlo

La Pontificia Università della Santa Croce, in collaborazione con l’associazione Iscom e l’Aigav (Associazione giornalisti accreditati in Vaticano), organizza per la sesta volta un corso per vaticanisti, cioè per coloro che si occupano di informazione religiosa. Oltre alle lezioni una serie di interessanti visite presso alcuni luoghi chiave nella vita della Santa Sede.
3 Marzo 2015

«C’è molto interesse per la Chiesa e per papa Francesco, ma non sempre l’informazione è accurata». Per questo la Pontificia Università della Santa Croce, in collaborazione con l’associazione Iscom e l’Aigav (Associazione giornalisti accreditati in Vaticano) organizza un corso per vaticanisti, cioè per coloro che si occupano di informazione religiosa. «Si tratta di un servizio per i giornalisti, ma anche per la Chiesa», sottolinea don John Wauck, presidente del comitato scientifico del corso che inizierà giovedì. «Questa – spiega – è la sesta edizione: il successo degli anni precedenti è un indizio del livello di interesse da parte di professionisti specialisti del settore e non, italiani e stranieri». L’obiettivo, rileva, «è aiutare i giornalisti ad avere informazioni precise così da evitare gli errori più frequenti». Ecco perché il programma del corso spazia dall’attualità del pontificato di Bergoglio – la riforma della Curia, le finanze, il Sinodo sulle famiglia, le misure anti-abusi... – fino ad argomenti quali la presenza della Santa Sede negli scenari internazionali, la bioetica, la laicità, passando per temi più specifici come i processi di canonizzazione, le Chiese orientali e l’organizzazione della gerarchia ecclesiastica. «Alle lezioni, tenute da docenti ed esperti – conclude don Wauck – si aggiungono le visite allo Ior, alla Congregazione per la dottrina della fede e al Palazzo della Cancelleria, che forniranno ulteriori indicazioni sulla geografica del Vaticano».

Stefania Careddu