UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Parrocchie in posa sul Po

Nata dalla volontà di valo­rizzare il patrimonio arti­stico, di fede e soprattut­to impedire la dispersione dei preziosissimi archivi custoditi ancora nelle chiese sparse su un ampio territorio che si estende dal corso del Po fino al litorale a­driatico, con la collana «Con occhi nuovi», l’Ucs della diocesi di Ferrara-Comacchio ha dato ini­zio alla pubblicazione di una serie di volumi de­dicati alle parrocchie (serie Comunità) e alle fi­gure di particolare rilievo che hanno contribui­to alla crescita spirituale e culturale della sua gente (serie Profili).
4 Marzo 2014

Nata dalla volontà di valo­rizzare il patrimonio arti­stico, di fede e soprattut­to impedire la dispersione dei preziosissimi archivi custoditi ancora nelle chiese sparse su un ampio territorio che si estende dal corso del Po fino al litorale a­driatico, con la collana «Con occhi nuovi», l’Ucs della diocesi di Ferrara-Comacchio ha dato ini­zio alla pubblicazione di una serie di volumi de­dicati alle parrocchie (serie Comunità) e alle fi­gure di particolare rilievo che hanno contribui­to alla crescita spirituale e culturale della sua gente (serie Profili). Un’operazione importante che ha visto la luce con Terra di rugiada, storia della comunità campestre di Cocomaro di Fo­comorto, oggi piccolo borgo alle porte di Ferra­ra ma storicamente rilevante anche per le origi­ni di fra’ Girolamo Savonarola. Un li­bro, che raccogliendo i documenti frutto di una complessa ricerca ar­chivistica, è spunto per raccontare oltre che una chiesa, anche un po­polo. L’autrice è Barbara Giordano, che proprio per questo volume ha ricevuto il premio giornalistico in­ternazionale per la valorizzazione del territorio ferrarese. Ma Terra di rugiada è anche uno splendido iti­nerario fotografico negli scatti d’autore e nella grafica fresca e accattivante di Laura Magni, cu­ratrice dell’intera collana. Un modo nuovo per avvicinare la gente al mondo delle parrocchie at­traverso la lettura di documenti antichissimi re­sa adatta a tutti e capace di trasmettere e con­servare un patrimonio di fede e cultura che fa­cilmente rischia di venir dimenticato, o peggio, perduto in polverosi archivi di piccole chiese dal­le enormi bellezze.