UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Per Pasqua, a Gerusalemme
con lo Speciale Tg1

“LA SANTA – GERUSALEMME” andrà in onda domenica 24 Aprile (Pasqua) alle ore 23:25 nel corso dello Speciale Tg1 trasmissione di approfondimento del TG1. Il documentario è diretto da Francesca Muci e scritto da Andrea Di Consoli e Franco Scaglia.
18 Aprile 2011
In occasione della Santa Pasqua, lo Speciale Tg1 propone (domenica 24 Aprile alle ore 23:25) un documentario ambientato nella città di Gerusalemme. Franco Scaglia e Andrea Di Consoli condurranno i telespettatori alla scoperta delle “porte” che caratterizzano la Città Santa, attraverso un viaggio denso di spunti storico-religiosi e biblici.
Le sette porte di pietra (Porta di Giaffa, Lion’s Gate, Porta dei magrebini, Porta di Damasco, Porta di Sion, Porta Nuova e Porta di Erode), quelle reali, introducono il pellegrino all’interno della città, mentre un’ “ottava porta”, simbolica e pregna di significato, rappresenta la porta d’ingresso alla memoria dell’orrore dell’ Olocausto. Scaglia e Di Consoli, attraverso queste porte, raccontano le mille facce di Gerusalemme: città-groviglio cara agli ebrei, ai cristiani, ai musulmani, agli armeni, agli archeologi e ai teologi di tutto il mondo. Una città, Gerusalemme, dove in pochi chilometri si è svolta gran parte della lunga e complicata vicenda religiosa dell’umanità: la costruzione e la distruzione del Tempio, la dolorosa ascesa al Golgota di Gesù, il viaggio onirico e mistico di Maometto. Nel documentario emergono in tutto il loro splendore i colori cangianti della città: più tenui e miti quelli del quartiere cristiano, più colorati e corali quelli del quartiere arabo, più tesi e raccolti quelli del quartiere ebraico. Una città stratificata, dalle mille contraddizioni, in cui convivono faticosamente il nuovo muro d’Israele e il suk festoso, la preghiera al Muro del Pianto e la preghiera verso La Mecca nella moschea di Al-Aqsa, la corsa rapida degli ebrei sulla “via dei tetti” e la custodia dei luoghi santi del martirio di Gesù. Una città, quella raccontata da Scaglia e da Di Consoli, struggente e affascinante, ma anche feroce, e colma di memorie gloriose e insanguinate.
 

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