UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Pompei: in fila con “Avvenire”…

Era ancora notte a Pompei, domenica, ma già la piazza antistante il santuario era affollata da migliaia di persone, giunte nella città mariana per il 136° anniversario dell’arrivo del Quadro. Quest’anno la Giornata di Avvenire della metropolia napoletana ha coinciso con una ricorrenza molto importante.
15 Novembre 2011
Era ancora notte a Pompei, domenica, ma già la piazza antistante il santuario della Madonna del Rosario era affollata da migliaia di persone, giunte nella città mariana per il 136° anniversario dell’arrivo del Quadro, ricorrenza nella quale i fedeli sono ammessi alla venerazione diretta della bellissima icona, attribuita alla scuola di Luca Giordano e portata a Pompei dal beato Bartolo Longo il 13 novembre 1875. Quest’anno la Giornata di Avvenire della metropolia napoletana ha coinciso, dunque, con una ricorrenza molto importante. E per questo l’arcivescovo di Pompei, Carlo Liberati, ha pensato di far distribuire dai numerosi volontari, che sostengono sempre le tante iniziative del santuario mariano, diverse migliaia di copie del quotidiano dei cattolici italiani, che è stato offerto ai pellegrini assieme al libretto guida della giornata. In alcuni momenti la fila è durata anche due o tre ore. E così in tanti hanno apprezzato l’idea, soffermandosi a leggere

 
Avvenire. La giornata, cominciata alle 5 del mattino con il 'Buongiorno a Maria', è terminata ben oltre la mezzanotte, con migliaia di persone che hanno potuto accostarsi al Quadro per baciarlo. Momento centrale, la concelebrazione eucaristica delle 11, presieduta dall’arcivescovo e seguita dalla recita della Supplica.
Nell’omelia, l’arcivescovo Liberati ha esortato a riprendere in mano la corona del Rosario e a recitare questa preghiera antica e sempre nuova che, come ripeteva Bartolo Longo, rinsalda i legami familiari e costruisce la pace.