UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

“Roma Sette” parla due lingue

«Dal settimanale al mul­timediale ». Avevo in­titolato così, qualche settimana fa, per un corso dell’Uni­versità Lateranense, il racconto del­l’esperienza di Roma Sette , il sup­plemento diocesano settimanale di Avvenire , e di Romasette.it , la testa­ta online. Una sintesi che indica il punto d’arrivo di un impegno nato sul web otto anni fa, appena dodici mesi dopo il restyling del settima­nale.
10 Aprile 2013
«Dal settimanale al mul­timediale ». Avevo in­titolato così, qualche settimana fa, per un corso dell’Uni­versità Lateranense, il racconto del­l’esperienza di Roma Sette , il sup­plemento diocesano settimanale di Avvenire , e di Romasette.it , la testa­ta online. Una sintesi che indica il punto d’arrivo di un impegno nato sul web otto anni fa, appena dodici mesi dopo il restyling del settima­nale. L’idea era maturata per anda­re incontro a un pubblico diverso e più ampio con l’intento – riuscito – di arricchire l’offerta informativa del giornale su più fronti: l’attualità cit­tadina, l’approfondimento con in­terviste a personaggi di spicco e con rubriche affidate a esperti, l’atten­zione al panorama culturale. Senza dimenticare il lancio di video (in particolare sull’attività del Papa), le fotogallery su eventi della diocesi e della città, l’approdo su Facebook e Twitter gratificato dai consensi cre­scenti (il canale Twitter del quoti­diano argentino La Nación ci ha in­seriti tra le testate da seguire nel pe­riodo del Conclave). Un lavoro, pre­miato anche da inserzionisti pub­blicitari nazionali, frutto di un’ade­guata sinergia redazionale e grafica per non invecchiare in fretta sulla rete. E con un rimando continuo tra cartaceo e web. Romasette.it (da an­ni presente nella Fisc) ha un banner permanente dedicato al giornale e un’ampia finestra con l’archivio del­le edizioni in pdf, cui si aggiungono le anticipazioni delle notizie in edi­cola la domenica, nella newsletter del venerdì. Roma Sette evidenzia nella testata la triplice presenza sul­la rete (sito, Facebook, Twitter) e rinvia spesso ad alcuni contenuti presenti solo sul web. Una sinergia opportuna e necessaria, un cam­mino da cui non si può più torna­re indietro.

Angelo Zema,

direttore di Romasette.it