UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Vangelo e preghiera. Laboratori digitali per la catechesi

Si può comunicare la fede in modo efficace utilizzando gli strumenti digitali?
4 Giugno 2018

Il libro “Vangelo e preghiera”, proposta di laboratori digitali da attivare negli ordinari percorsi di catechesi, parte da alcune questioni: alle giovani generazioni, con lo smartphone sempre in mano, si può ancora parlare di Vangelo? Si può proporre una preghiera digitale? Si può comunicare la fede in modo efficace utilizzando gli strumenti digitali?

La risposta di don Marco Sanavio a queste domande è assolutamente affermativa. Ma non si tratta semplicemente di un modo per rendere più vivace e accattivante l’incontro di catechesi. Il punto è un altro: occorre imparare a comunicare la fede con i linguaggi nuovi, offerti dai media digitali. Da qui nasce questo primo volumetto ricco di proposte. I laboratori sono adattabili per ogni fascia d’età: per la catechesi con ragazzi, adolescenti e giovani.
Due particolarità danno al libro di don Marco un valore aggiunto e originale. Intanto nel volumetto è contenuta la prima preghiera specifica “per l’ambiente digitale”, consegnata alcuni giorni fa dallo stesso autore al Papa. La preghiera, a partire dai passi del Vangelo, adatta quelli che sono i più comuni precetti religiosi ai problemi legati al web e ai social network. Nella preghiera si dice, ad esempio: “Signore, tu che hai chiesto a chi ti seguiva: Chi dite che io sia?, sostienici e guidaci nel costruire la nostra identità, integrando le sue estensioni nell’ambiente digitale con la vita in presenza”.
Inoltre si tratta del primo testo di questo genere che contenga indicazioni pratiche per il cosiddetto BYOD per la parrocchia e la catechesi. BYOD è l’acronimo utilizzato in ambito didattico e generato dai termini inglesi Bring your own device, ovvero Porta il tuo dispositivo (computer, tablet o smartphone, purché dotato di possibilità di essere connesso alla rete).

Come scrive l’autore: “Essendo prioritaria la fruizione dei contenuti sul tipo di dispositivo, invece che vietarne l’uso, viene stimolata l’interazione con i propri apparati personali in un ambiente di formazione, all'interno del quale si mettono a disposizione dei giovani la competenza del formatore e l’accesso a Internet. Sappiamo che non è adeguato il paragone con l’ambiente scolastico, ma ci sono alcune suggestioni che ci provengono dalla didattica e che possono tornare utili nei percorsi di catechesi e negli itinerari di iniziazione cristiana […]. La comunicazione mediata dal digitale ci suggerisce di attivare un modello partecipativo che abbatta i confini dell’aula di catechismo (espressione infelice e inadeguata ma molto in uso) e si orienti verso un processo che, per osmosi, possa coinvolgere la famiglia, la comunità, il tempo libero, l’ambito delle relazioni e della festa come pure delle celebrazioni. È possibile, infatti, che una provocazione lanciata dal catechista stimoli una ricerca che travalica i limiti spazio-temporali del suo incontro con i ragazzi”.
Inquadrando un QR Code presente nel volumetto, sarà possibile visualizzare e scaricare in formato pdf sette utili indicazioni per connettere i percorsi di catechesi alle diverse forme di mediazione tecnologica; e per farlo nel modo più corretto ed efficace possibile.

 

L'autore

Marco Sanavio, sacerdote della diocesi di Padova, si occupa degli intrecci tra la tecnologia e l’azione pastorale. Attualmente è direttore dell’Ufficio comunicazioni sociali diocesano e segue la formazione all'uso degli schermi digitali. Scrive per diverse riviste a diffusione nazionale ed è autore di alcune pubblicazioni.

 

Vangelo e preghiera. Laboratori digitali per la catechesi

Autore: Marco Sanavio

Edizioni Paoline

Pagine: 96

Prezzo: € 8