UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Santa Chiara, patrona della Tv. L'omelia del Card. Bertone ad Assisi

“E’ necessaria un’educazione al comunicare e al corretto uso degli strumenti di comunicazione sociale, tenendo presente che un autentico processo comunicativo comporta un duplice movimento: dare e ricevere, ascoltare e rispondere, trasmettere e recepire, e pertanto mai può essere ridotto a una sola dimensione”. E’ quanto ha detto ad Assisi, il Segretario di Stato vaticano, Cardinale Tarcisio Bertone nella sua omelia, nel corso della messa per il cinquantesimo anniversario della proclamazione di Santa Chiara quale patrona della televisione.
19 Febbraio 2008

“E’ necessaria un’educazione al comunicare e al corretto uso degli strumenti di comunicazione sociale, tenendo presente che un autentico processo comunicativo comporta un duplice movimento: dare e ricevere, ascoltare e rispondere, trasmettere e recepire, e pertanto mai può essere ridotto a una sola dimensione”. E’ quanto ha detto ad Assisi, il Segretario di Stato vaticano, Cardinale Tarcisio Bertone nella sua omelia, nel corso della messa per il cinquantesimo anniversario della proclamazione di Santa Chiara quale patrona  della televisione.


Il cardinale Bertone ha aggiunto che “la Chiesa sa bene che nell’epoca attuale sono necessari apostoli e missionari di Cristo che sappiano utilizzare il linguaggio dei moderni mass media senza però mai intaccare il contenuto intramontabile del Vangelo.

Per portare a compimento un tale difficile compito occorre senz’altro competenza professionale e tecnica; ma si richiede anzitutto una vita interiore intensa, uno spirito di contemplazione: i grandi missionari, i predicatori che giungono al cuore della gente sono infatti  persone che vivono in profonda unione con Dio”. Cinquant’anni fa Papa Pio XII dichiarò Santa Chiara d’Assisi patrona della nascente televisione.

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