UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

“Segnami di Dio”: una buona notizia per i sordi

“I sordi che evangelizzano i sordi”: è questa la realtà che si vuole veicolare attraverso il primo dvd di catechesi “Segnami di Dio”, in lingua italiana dei segni (Lis), editato dall’arcidiocesi di Agrigento (in sinergia con l’Ufficio catechistico nazionale) e patrocinato dall’Ente nazionale sordi.
5 Dicembre 2012
“I sordi che evangelizzano i sordi”: è questa la realtà che si vuole veicolare attraverso il primo dvd di catechesi “Segnami di Dio”, in lingua italiana dei segni (Lis), editato dall’arcidiocesi di Agrigento e patrocinato dall’Ente nazionale sordi. Il prodotto multimediale, che è stato presentato sabato 1° dicembre nella parrocchia San Pio X di Agrigento, “nasce - spiega suor Veronica Donatello, responsabile del settore catechesi per persone disabili dell’Ufficio catechistico della Cei - da una sinergia tra l’Ufficio per la catechesi e la Caritas diocesana, la parrocchia di San Pio X, sensibile alla cura pastorale delle persone affette da sordità, gli operatori che hanno seguito il corso di lingua dei segni organizzato dall’arcidiocesi e la comunità dei sordi”. 
Il Sir ha chiesto a Valerio Landri, direttore della Caritas diocesana di Agrigento, di raccontare il cammino che ha portato dopo tre anni di lavoro alla realizzazione del dvd di catechesi.

Cosa vi ha spinto a dar vita a una pastorale per sordi?
“Il progetto ‘Segnami di Dio’ nasce dall’ascolto della richiesta della comunità dei sordi della nostra diocesi. Sono oltre mille e fino a oggi hanno avuto gravissime difficoltà nell’accostarsi alla Parola di Dio, alla catechesi, ai sacramenti e alla liturgia. Sono stati loro a chiedere alla Chiesa agrigentina di essere accolti e riconosciuti come fratelli. Accogliendo il loro invito, mons. Montenegro, arcivescovo di Agrigento, ha chiesto alla Caritas diocesana e all’Ufficio catechistico di attivarsi immediatamente. Insieme all’Ens di Agrigento e alla preziosa collaborazione di suor Veronica Donatello, responsabile della catechesi ai disabili dell’Ufficio catechistico nazionale, è stato così pensato il Progetto ‘Segnami di Dio’, consistente nella realizzazione di un corso di lingua italiana dei segni che ha visto la partecipazione di circa 30 tra catechisti e operatori Caritas, e nell’elaborazione ed edizione di un dvd di catechesi in Lis per un primo annuncio della fede cristiana”.

A chi è rivolto il dvd e cosa contiene?
“Il dvd è rivolto sia ai sordi sia alle comunità ecclesiali di loro appartenenza, oltre che agli uffici pastorali competenti. Contiene gli elementi base per un primo approccio alle verità di fede fondamentali e alla Sacra Scrittura”.

Pensa che si arriverà a una celebrazione eucaristica con la presenza di un interprete Lis?
“L’impegno che la Chiesa agrigentina ha preso nei confronti della comunità dei sordi è quello di garantire la presenza dell’interprete Lis a tutte le celebrazioni solenni che saranno presiedute dall’arcivescovo, partendo proprio dalla Messa di Natale di quest’anno. L’obiettivo è quello di avere sul territorio diocesano alcuni centri pastorali che possano farsi carico della cura pastorale delle persone sorde, anche garantendo un servizio liturgico che sia accessibile a loro. Ciò che va evidenziato è che è iniziato un percorso di dialogo e collaborazione reciproca. Mentre la Chiesa cattolica agrigentina ha riconosciuto la presenza al suo interno di fratelli e sorelle sordi, allo stesso tempo i sordi hanno appreso che nell’anno della riscoperta della fede è loro compito non solo approfondire le verità della fede ricevute, ma anche farsene annunciatori e testimoni all’interno della comunità dei sordi. Quindi ciò che si farà lo si farà insieme, affiancando alla disponibilità della Chiesa quella dei sordi”.