UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Tertio Millennio Film Fest, si conclude la XIII edizione

Chiusura speciale per la XIII edizione di Tertio Millennio Film Fest. Il 14, 15 e 16 dicembre presso il Cinema Delle Province di Roma (viale delle Province, 41) si terrà un Evento speciale dedicato al regista canadese Bernard Émond. La retrospettiva è organizzata dalla Fondazione Ente dello Spettacolo in collaborazione con la Fondazione Cineteca Italiana e l’Ufficio Nazionale per le Comunicazioni Sociali della CEI.
12 Dicembre 2009
Chiusura speciale per la XIII edizione di Tertio Millennio Film Fest. Il 14, 15 e 16 dicembre presso il Cinema Delle Province di Roma (viale delle Province, 41) si terrà un Evento speciale dedicato al regista canadese Bernard Émond. La retrospettiva è organizzata dalla Fondazione Ente dello Spettacolo in collaborazione con la Fondazione Cineteca Italiana e l’Ufficio Nazionale per le Comunicazioni Sociali della CEI. Nell’occasione, sarà proiettata la sua trilogia incentrata sulle virtù teologali – Fede, Speranza e Carità – che prende le mosse da La neuvaine, Premio della Giuria Ecumenica al Festival di Locarno, e prosegue con Contre toute espérance e La donation, Premio della Giuria Giovani sempre al Festival elvetico: “Spesso mi hanno chiesto il motivo per cui un non-credente – afferma Bernard Émond - si attaccava a un simile argomento . E’ dal  saggista del Québec Pierre Vadeboncoeur che ho trovato la risposta che meglio credo. Egli scrive che queste tre virtù attraversano la condizione umana e operano un capovolgimento delle cose. Esse vanno contro-corrente, contro il destino, contro l’ordine di un mondo spietato e disincantato. Sono sovversive”. Ne La neuvaine una giovane dottoressa, in preda al senso di colpa per la morte accidentale di due suoi pazienti e in fuga dalla sua vita, attraverso un giovane di provincia e sua nonna si riconcilierà con la vita e il proprio lavoro. Contre toute espérance racconta la disperazione di Rejéanne, per anni vicina a suo marito Gilles, colpito da una crisi cardiaca e costretto all’immobilità che la porterà a una drammatica decisione. Ne La donation, Jeanne scoprirà che anche dietro la chiusura e la diffidenza degli abitanti di un villaggio di provincia, si nasconde del calore umano. Della collaborazione con la Fondazione Ente dello Spettacolo, che ha permesso la retrospettiva di Bernard Émond, il direttore della Fondazione Cineteca Italiana, Matteo Pavesi, sottolinea: “E' bello che due realtà cinematografiche diverse, ma attive entrambe sul territorio nazionale da oltre sessant'anni, collaborino con unità di intenti a una distribuzione alternativa, non commerciale, che colmi per quanto possibile le lacune di quella ufficiale, spesso sonnacchiosa e latitante nel cogliere quanto di più interessante, attuale e coinvolgente emerga dal mare della cinematografia contemporanea”, mentre Dario E. Viganò, presidente di FEdS ribatte: “La trilogia di Émond testimonia con pregevoli esiti artistici quella che è la missione della Fondazione Ente dello Spettacolo: fede e speranza nel cinema, carità nella visione. Per un altro mondo possibile”.