UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Tertio Millennio Film Fest: tavola rotonda su padri e figli

La XIV edizione del Tertio Millennio Film Fest si aprirà con una Tavola Rotonda dal titolo "Padri e figli, scontri di civiltà tra passato e presente: verso quale futuro?" L'appuntamento è in calendario per il 1° dicembre presso il Cinema Sala Trevi di Roma (vicolo del Puttarello, 25).
29 Novembre 2010
La XIV edizione del Tertio Millennio Film Fest si apre con una Tavola Rotonda dal titolo Padri e figli, scontri di civiltà tra passato e presente: verso quale futuro? L'appuntamento, in calendario per il 1° dicembre presso il Cinema Sala Trevi di Roma (vicolo del Puttarello, 25) rappresenta un’occasione per riflettere sulle generazioni a confronto, per sviscerare, anche attraverso il cinema, i problemi che affliggono la contemporaneità e le profonde trasformazioni di cui è stata oggetto la nostra società, in modo così repentino da cogliere impreparati tutti, soprattutto i più giovani.
La prima sessione (9.30-13.00) avrà per titolo Lavoro: epoca di padri e epoca di figli. Moderati da Luigi Rancilio,  S. Ecc.  il Card. Gianfranco Ravasi, Presidente del Pontificio Consiglio della Cultura, la sociologa Flaminia Saccà, il regista e sceneggiatore Pupi Avati e sua figlia Mariantonia, insieme a Dario E. Viganò analizzeranno, – attraverso testimonianze e esperienze di vita e lavoro – i cambiamenti e le situazioni storico-sociali che le diverse generazioni a confronto si sono trovate a vivere e che il cinema ha ritratto in maniera esemplare.
La seconda sessione, invece, (14.30-17.00) si incentrerà su La guerra: lo sguardo dei padri e dei figli. Dario E. Viganò, Mons. Claudio Maria Celli, Presidente del Pontificio Consiglio delle Comunicazioni Sociali, la sociologa Emiliana De Blasio e il regista Aureliano Amadei insieme al cast del suo film Venti sigarette, moderati da Paolo Petrecca, analizzeranno i diversi modi di rapportarsi e rappresentare la guerra sul grande schermo nel XX secolo e nel primo scorcio del XXI, attraverso le loro testimonianze e con l’ausilio di opere cinematografiche.