UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Testimoni digitali “per capire il mondo dell'era crossmediale”

Così mons. Crociata durante la conferenza stampa di presentazione del convegno nazionale in programma a Roma (Hotel Summit) dal 22 al 24 aprile prossimi.
15 Aprile 2010
“I vescovi italiani vogliono capire meglio la nuova condizione mediatica, crossmediale, del mondo odierno in cui la connessione è sempre aperta e continua, per poter creare una mentalità nuova alla luce del Vangelo e condurre la propria missione in maniera attuale”. Lo ha detto mons. Mariano Crociata, segretario generale della Cei, presentando oggi alla stampa il convegno Cei “Testimoni digitali – volti e linguaggi nell’era cross mediale” (www.testimonidigitali.it) che si svolgerà a Roma dal 22 al 24 aprile. “E’ importante entrare in questo nuovo ambiente mediatico digitale – ha spiegato mons. Crociata – ed è auspicabile la crescita dell’utilizzo di tali mezzi. Tuttavia – ha precisato - la sfida è nella crescita della responsabilità, nella capacità di discernimento, di giudizio e di decisione nell’abitare questo spazio. Ciò vale per tutti, e in special modo per i preti, perché ha a che fare con l’autoeducazione e la responsabilità educativa. E’ necessario educarsi sempre di più per aiutare ad abitare questo mondo in modo responsabile e costruttivo e per umanizzarlo”.
Il Segretario generale della Cei ha precisato che “non esiste, da parte della Chiesa, una pregiudiziale paura o messa in guardia a vivere in questi spazi ma l’invito a tutti di utilizzarli in maniera consapevole, critica e responsabile. Per questo motivo dal convegno non dovranno venire norme o indicazioni concrete ma una crescita di consapevolezza”.