UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Trento: conoscere i linguaggi dell'informazione

Alla ricchezza di messaggi che si concentrano nella Giornata delle comunicazioni sociali, se ne sono sovrapposti altri nelle parrocchie trentine...
12 Giugno 2012
Alla ricchezza di messaggi che si concentrano nella Giornata delle comunicazioni sociali, se ne sono sovrapposti altri nelle parrocchie trentine. Prendiamo ad esempio quella del Santissimo Sacramento, nel centro di Trento, dove il silenzio sottolineato nel messaggio del Papa si è materializzato nel ricordo di Melissa, vittima nell’attentato di Brindisi e delle famiglie provate dal terremoto in Emilia. All’esterno i popoli sfilavano nella loro annuale festa promossa dall’arcidiocesi, sul presbiterio c’erano i trenta ragazzi cresimati nelle settimane scorse, a esprimere la loro riconoscenza anche alla comunità. Don Fiorenzo Chiasera, il parroco, ha collocato questi motivi nella Giornata, che prevedeva anche la diffusione di «Avvenire» accanto all’espositore del settimanale diocesano «Vita Trentina» e radio inBlu. È una parrocchia, quella del Santissimo, che crede nella comunicazione: accanto al foglio settimanale, arriva nelle case il giornalino trimestrale «Pane di vita»; giovani e famiglie si ritrovano nel sito dell’associazione «Noi Oratori». «Ci stiamo abituando a considerarlo – osserva il presidente Attilio Marchi – un riferimento per tutte le varie attività».

Come il musical allestito dagli adolescenti, mentre i bambini nello spazio «riservato» per loro in cripta accostano la Parola domenicale con i segni studiati per loro da un gruppo di genitori. Infine, la forma antica del silenzio che il rinnovato sodalizio dell’adorazione porta avanti da tanti anni, quella che il Papa ritiene irrinunciabile accanto alle parole.