UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Trento, parrocchie in pista

La pagina speciale di Avvenire dedicata a Trento in occasione della Giornata del quotidiano, con gli stimoli del recente convegno Cei 'Testimoni digitali', ha prolungato in diocesi domenica scorsa l’onda dell’evento romano.
27 Maggio 2010
La pagina speciale di Avvenire dedicata a Trento in occasione della Giornata del quotidiano, con gli stimoli del recente convegno Cei 'Testimoni digitali', ha prolungato in diocesi domenica scorsa l’onda dell’evento romano.
Sette giorni dopo la Giornata delle comunicazioni sociali, le circa 2500 copie diffuse (in aumento rispetto allo scorso anno) hanno riversato in diocesi l’impegno, trasversale ai vari ambiti pastorali, per la comunicazione sociale: «I fatti sono fatti, ma la loro lettura dipende da un punto di vista. E la stampa cattolica sa offrirlo con chiarezza», è stato l’invito di don Giampaolo Giovanazzi, decano di Ala, nel Basso Trentino. È pioniere di varie iniziative editoriali ma non nasconde la diffusa 'fatica di leggere': «Si stenta a leggere un articolo dall’inizio alla fine, ci si ferma a quanto si è sentito in tv. Oppure si colgono una raffica di episodi, che si consumano in fretta, senza cercarne un’interpretazione, senza farsi interpellare». Da Ala ad Aldeno, dove don Daniele Moradini ha sottolineato la specificità di Avvenire rispetto ad altri quotidiani «che raccontano un sacco di frottole», mentre qui «c’è un’informazione puntuale e precisa, anche sul magistero». Un altro parroco giovane, don Duccio Zeni, nella dolomitica valle del Primiero, attinge spesso dal quotidiano cattolico qualche contributo di riflessione o di spiritualità: «In particolare trovo molto felice il commento al Vangelo firmato da Ermes Ronchi, tanto che spesso lo ripubblico nel foglietto stampato ogni settimana per i fedeli delle 4 parrocchie».
Diffusione speciale anche in centro città a Trento, dove don Elio Bragagna ha 'lanciato' nella sua parrocchia di San Giuseppe 150 copie: «Sono andate via quasi tutte», riferisce dopo averle accompagnate con questo pensiero: «Dovremo sentire il bisogno di crearci un giudizio preciso, una mentalità cristiana di fronte ai fatti che emergono dall’attualità».