Tricarico e Avvenire hanno, da domenica 30 gennaio, legami ancora più saldi. Infatti, ogni ultima domenica del mese sul quotidiano dei cattolici italiani continuerà, dopo la prima uscita, ad essere pubblicata una pagina interamente dedicata alla Chiesa locale. Occasione, questa, per essere sempre informati sulle iniziative di vita pastorale della nostra comunità.
Già in passato i rappresentanti della diffusione e del Progetto Portaparola del giornale hanno spiegato al clero diocesano l’urgenza, nel contesto culturale odierno, di promuovere Avvenire nelle parrocchie e diffonderne contenuti utili sia sul fronte informativo sia su quello formativo. «La sfida educativa – ha affermato il vescovo Vincenzo Orofino – passa attraverso una seria impostazione del progetto culturale. Avvenire è lo strumento principale per realizzare un cambiamento di mentalità sul territorio. La nuova evangelizzazione passa anche da questo». Da qui la Giornata del quotidiano, servita a promuovere e a diffondere la stampa cattolica nazionale e diocesana, costituendo un punto di partenza per appuntamenti periodici utili a creare una familiarità tra il giornale e nuovi lettori. Inoltre, la consapevolezza di diffondere l’informazione cattolica è divenuta una priorità per la Chiesa locale impegnata a dare consistenza ai media che offrono una lettura dei fatti cristianamente ispirata. Non ci si può fermare a quello che ci racconta la grande stampa, spesso vittima di una incrollabile ideologia assai distante dai nostri valori.
In questa direzione muove il progetto di sensibilizzazione per far comprendere ai fedeli l’importanza della 'buona stampa' e creare una rete di responsabili parrocchiali per la promozione e diffusione della stessa. L’uscita della prima pagina diocesana su Avvenire ha fatto registrare il buon esito dell’iniziativa che ha suscitato dibattito e curiosità. Inoltre, va sottolineato l’abbinamento tra Avvenire e il periodico diocesano Fermenti, sostenuto dall’Ufficio diocesano per le Comunicazioni sociali. Gli abbonati di Fermenti, infatti, stanno ricevendo in abbonamento anche Avvenire in concomitanza con la pagina diocesana.
di Giuseppe Abbate
Direttore Ufficio diocesano Comunicazioni sociali