UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Tricarico, una GMG con il giornale in mano

Sabato 27 marzo la diocesi lucana ha festeggiato con i giovani anche la Giornata del quotidiano dei cattolici.
31 Marzo 2010
Una giornata da ricordare; due appuntamenti attesi con una serie di impegni condivisi: sabato la diocesi di Tricarico ha festeggiato la sua Giornata mondiale della gioventù che il vescovo Vincenzo Orofino ha voluto coincidesse con una Giornata del quotidiano in tutte le parrocchie.
  Quest’ultima iniziativa è stata promossa anche grazie a una pagina, apparsa su «Avvenire», interamente dedicata alla diocesi lucana.
  Diffondere l’informazione cattolica è una priorità per la Chiesa locale, particolarmente impegnata a dare consistenza ai media che offrono una lettura dei fatti cristianamente ispirata. La coincidenza con la XXV Gmg diocesana ha offerto l’occasione per una riflessione sulle difficoltà e le speranze dei giovani giunti sabato scorso (circa 300) da tutti i paesi della diocesi nella chiesa di Sant’Antonio, a Tricarico.
  Con un rito ricco di gesti simbolici coinvolgenti e altamente significativi i giovani hanno espresso tutta la loro gioia di essere cristiani e di vivere un evento insieme con il pastore e il clero. Monsignor Orofino, commentando il brano biblico del giovane ricco, ha esortato i giovani a riconoscere nei loro sacerdoti i «maestri buoni» da ascoltare, da seguire e da imitare. Orofino ha invitato i giovani a fidarsi dei sacerdoti, della Chiesa e del Signore: «Noi vi vogliamo bene. Noi vogliamo il bene di tutti voi. Il Signore vi ama. La Chiesa vi ama».
  Il Vescovo ha indicato al «popolo della Gmg» (a cui è stata offerta una copia di «Avvenire») mete alte: «Imitate il giovane ricco che desiderava la vita eterna. Desiderate la felicità piena e duratura. Aspirate ai carismi più grandi, alle vette più alte, agli ideali che non tramontano, alle sfide che impegnano tutta la vita. Non compiacetevi della mediocrità e del successo facile e ingannevole. Il vostro cuore desidera la pienezza della vita, non la parzialità.Voi siete fatti per il compimento, per l’assoluto, per Dio.
  Solo Dio può dare senso compiuto a tutta la vita». I santi testimoniano che ancora oggi è possibile corrispondere sperimentare la bellezza della vita nuova che nasce dalla fede in Gesù Cristo. Ne è un esempio monignor Raffaello delle Nocche, vescovo di questa diocesi e fondatore delle Suore Discepole di Gesù Eucaristico.
 

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