UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Una piattaforma didattica per docenti e studenti

Promosso da DISF.org, il Centro di Documentazione Interdisciplinare di Scienza e Fede, questo strumento innovativo è online dal 22 ottobre.
21 Ottobre 2021

Trenta “Percorsi tematici”, trenta “Grandi domande”, ventotto video per oltre mille pagine web a disposizione di docenti e studenti delle scuole superiori: è la nuova piattaforma didattica DISF-Educational online dal 22 ottobre.
Il progetto è promosso da DISF.org, il Centro di Documentazione Interdisciplinare di Scienza e Fede nato all’interno della Pontificia Università della Santa Croce ed è sostenuto dall’Ufficio Nazionale per l’educazione la scuola e l’università della CEI.
Frutto della collaborazione di oltre 30 docenti degli atenei di tutta Italia, questo innovativo strumento  – completamente gratuito - vuole aiutare ad affrontare i principali temi di attualità interdisciplinare che richiedono il concorso di diverse materie e prospettive.
I “Percorsi Tematici” presentano infatti i principali snodi storici e concettuali associati ad uno specifico tema che percorre trasversalmente le singole materie e sono arricchiti da “Tracce di lavoro” che i docenti possono proporre in classe o gli studenti svolgere autonomamente; alle “Grandi domande” di carattere scientifico e umanistico sono associati interrogativi secondari, più specifici, vari box di approfondimento con link ad altri documenti e un utile glossario; i video offrono brevi interviste, testi e commenti in relazione con gli argomenti presentati sulla piattaforma. A corredo, la rubrica “Cercatori di senso” che fornisce il raccordo con le tematiche esistenziali e religiose.
“DISF-Educational rivolge una particolare attenzione alla cultura scientifica, in quanto esercita oggi un grande influsso sulla società e sui giovani in particolare. In una società sempre più liquida, la ‘solidità’ scientifica rappresenta una forma di pensiero forte, destinata a diffusa autorevolezza”, spiega don Giuseppe Tanzella-Nitti, direttore del progetto. “Con questa piattaforma – aggiunge - abbiamo inteso offrire a docenti e studenti uno strumento culturale ed educativo che soddisfacesse il gusto di andare in profondità e la curiosità di non fermarsi alle apparenze”.