“Chi aiuta chi?" è la domanda che campeggia sulla copertina di “Scarp de’ tenis” che dedica l’inchiesta del mese di marzo ai giovani cargiver: circa 400mila adolescenti e giovani che si occupano di familiari disabili o alle prese con una malattia, una dipendenza. Lo fanno a tempo pieno, nel vuoto lasciato dal sistema di welfare, e molto spesso ipotecando il loro futuro e i loro sogni.
Il mensile promosso da Caritas Ambrosiana e Caritas Italiana, in vendita online su www.social-shop.it e dal 2 marzo in strada e davanti alle parrocchie, propone poi alcune interviste: al musicista Eugenio Finardi, all’assessore al welfare del Comune di Napoli Luca Trapanese, all’attore Ascanio Celestini, al pugile in carrozzina Simone Dessì e infine al campione del mondo di nuoto artistico Giorgio Minisini.
Nell’editoriale, il direttore Stefano Lampertico fa infine gli auguri a quei giornali di strada che nel 2024 compiono i loro primi trent’anni: “Il mondo dell’informazione, che non aveva internet e non immaginava neppure cosa fossero gli smartphone, si arricchiva di una nuova proposta. Una rete di giornali che offriva una lettura della realtà spesso differente da quella dei canali tradizionali e che, soprattutto, era occasione di reddito e lavoro per persone senza dimora, disoccupati, gravi emarginati, esclusi. Sono passati trent’anni da allora. Non c’è più lo stesso fermento. Rimane però la preziosa testimonianza e la tenacia con la quale, ancora oggi, alcune di quelle esperienze, resistono. Dando voce a chi non ce l’ha. Offrendo opportunità a coloro che sono troppo spesso esclusi”.
