UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

In mezzo? C’è sempre l’umanità

Nel suo pensiero settimanale, Vincenzo Corrado offre quache spunto per riflettere "in modo positivo e costruttivo durante la pausa". Con l'augurio di una "buona estate"!
25 Luglio 2024

Cosa c’è “nel mezzo”? La risposta pare ovvia: la virtù, ovvero quella capacità di non assumere posizione estreme, di non cedere a eccessi o esagerazioni. È l’insegnamento che giunge dalla scolastica medievale e che aiuta, ancora oggi, a tenere equilibrio e moderazione in situazioni sempre più complesse. La domanda, però, intende aprire la riflessione anche sul senso di alcune parole di cui misuriamo quotidianamente l’importante e la concretezza. Tra queste merita particolare attenzione il termine inter-dipendenza. L’abbiamo sperimentato la scorsa settimana con il blackout informatico i cui effetti più visibili si sono registrati sui trasporti. E continuiamo a farne i conti con i vari conflitti che insanguinano il pianeta. “L’interdipendenza – spiega Papa Francesco – ci obbliga a pensare a un solo mondo, ad un progetto comune” (Laudato si’, 164). Ecco, allora, il senso dell’interrogativo: cosa c’è “nel mezzo” (inter) del rapporto di reciproca dipendenza? Certamente una comunicazione che favorisca connessione e comprensione. Ancora prima: l’umanità. Al di là di qualsiasi tecnica e tecnologia, rimane questo il punto cardine di ogni azione presente e futura. A tale particolare attenzione auguriamo che si possa guardare in modo positivo e costruttivo durante la pausa estiva. Buona Estate!

Vincenzo

P.S. La newsletter settimanale ritornerà a settembre.