UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Aversa: una “voce” tra web e tv

Una voce interna e una voce esterna concor­rono a creare un’infor­mazione più responsabile: è l’opinione di don Carlo Villa­no, direttore dell’Ufficio co­municazioni sociali della dio­cesi di Aversa, messa in prati­ca con modalità varie, alcune già in atto, altre in progetta­zione...
15 Gennaio 2013
Una voce interna e una voce esterna concor­rono a creare un’infor­mazione più responsabile: è l’opinione di don Carlo Villa­no, direttore dell’Ufficio co­municazioni sociali della dio­cesi di Aversa, messa in prati­ca con modalità varie, alcune già in atto, altre in progetta­zione. «Una voce interna che riesca a percepire, cogliere e proporre le dinamiche pasto­rali, sociali, civili della diocesi» precisa. E indica Avvenire co­me «voce esterna autorevole, che non può che fare bene al­la diocesi». Don Carlo porta ad esempio l’inchiesta avviata dal quotidiano dei cattolici a lu­glio dell’anno scorso sulla Ter­ra dei fuochi, che coinvolge proprio l’Agro aversano: «U­na cassa di risonanza seria e affidabile».
Tra le attività dell’Ufficio co­municazioni sociali, oltre al si­to Web, ai comunicati e alla rassegna stampa, risalta la ta­vola rotonda che all’inizio del­l’anno pastorale pone a con­fronto il vescovo Angelo Spi­nillo con i giornalisti delle te­state locali su temi di attualità: un incontro proficuo per la co­noscenza reciproca e per af­frontare da diversi punti di vi­sta e a più voci i problemi del­la quotidianità nel territorio della diocesi.
«Diocesiaversatv» è invece il format televisivo sulle fre­quenze di Teleclub Italia, ora visibile nel Centro-Sud, per trattare temi di educazione e di evangelizzazione e per rac­contare la vita della diocesi e il cui filo conduttore è il com­mento del vescovo con una sintesi finale.
«Stiamo anche prendendo in considerazione altre strade tra cui una pagina diocesana con Avvenire », anticipa don Carlo. Per la Quaresima si sta cer­cando di organizzare una tra­smissione televisiva settima­nale in diretta, sempre sulle frequenze di Teleclub Italia, con Spinillo e un ospite in stu­dio. «L’informazione da e ver­so l’esterno aiuta la diocesi a leggersi meglio», ribadisce don Carlo, che non nasconde però la fatica e le difficoltà per «impulsi di novità che stenta­no ad entrare nella mentalità corrente».